martedì 23 febbraio 2010

Litta Modignani: “Il carcere di Canton Mombello a Brescia è forse il peggiore della Lombardia.”

Carceri, Radicali: “Ancora un suicidio in carcere: il cosiddetto Movimento per la Vita non ha nulla da dire ?”

Litta Modignani: “Il carcere di Canton Mombello a Brescia è forse il peggiore della Lombardia.”


“Conosco bene il carcere di Canton Mombello a Brescia: è forse il peggiore della Lombardia”. Così Alessandro Litta Modignani, esponente radicale candidato a Brescia nella Lista Bonino-Pannella, commenta la notizia del suicidio di un giovane tunisino in quell’istituto penitenziario – l’ottavo in Italia dall’inizio dell’anno.

“Canton Mombello è una struttura impossibile, obsoleta, cadente e soffocante – racconta Litta, che in passato ha visitato più volte l’istituto, da consigliere regionale – Un carcere a porta girevole, dove gli arrestati entrano ed escono a getto continuo, e vengono ammassati uno sull’altro fino a una dozzina nella stessa cella, senza lo spazio neppure per stare in piedi, senza l’assistenza di psicologi ed educatori prevista dalla legge”.

“Con undici milioni di processi pendenti (cinque e mezzo dei quali penali) e le carceri sovraffollate oltre qualsiasi limite tollerabile, si impongono misure urgenti, come un’ampia amnistia per i reati minori e una radicale riforma della giustizia. Invece la politica latita, incapace di affrontare l’emergenza – accusa Litta – perché succube del populismo di Lega e Italia dei Valori, rendendosi così responsabile di questi dolorosi episodi”.

“Devo constatare amaramente – conclude l’esponente radicale – che anche di fronte a questo suicidio, il cosiddetto “Movimento per la Vita” non ha nulla da dire, essendo troppo impegnato a ostacolare e colpevolizzare, negli ospedali lombardi, le donne che decidono dolorosamente di interrompere una gravidanza. Dove sono in questo caso i difensori dei valori cristiani ?”

Regionali, Poirè: Finalmente il PD che rispetta le leggi, ovviamente quando non li disturba

Finalmente il PD che rispetta le leggi, ovviamente quando non li disturba

Dichiarazioni di Francesco Poirè, candidato per la Lista Bonino-Pannella in Lombardia e segretario dell’associazione Radicale Enzo Tortora – Radicali Milano

Ieri sei esponenti del PD Lombardo hanno presentato un esposto in procura per l’incandidabilità di Formigoni alla guida della Regione Lombardia.
Come avevamo segnalato noi radicali l’art. 2, comma 1, lett. f) della l. 2 luglio 2004 n. 165 prevede la non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto.
Formigoni infatti è già al suo terzo mandato: 1995-2000; 2000-2005; 2005-2010 e si prepara per il quarto mandato che lo condurrà al ventennio alla guida della Lombardia.
Salutiamo con piacere la voglia di legalità che sembra emergere nel PD Lombardo.
Invitiamo i firmatari dell’esposto Carlo Monguzzi, Giuseppe Civati, Riccardo Sarfatti, Vittorio Angiolini, Enrico De Alessandri ed Ettore Martinelli a convincere i loro colleghi emiliani a non presentare Errani come Candidato o depositare l’esposto anche in Emilia Romagna visto che Vasco Errani si trova nelle stesse condizioni di incandidabilità di Formigoni essendo presidente della regione dal 2000.

domenica 21 febbraio 2010

EMMA BONINO IN SCIOPERO TOTALE DELLA FAME E DELLA SETE

EMMA BONINO IN SCIOPERO TOTALE DELLA FAME E DELLA SETE IN DIFESA DELLA
LEGALITÀ E DELLA DEMOCRAZIA. A MILANO CON MARCO CAPPATO DOMANI ALLE ORE
12 CONFERENZA STAMPA

Domani, lunedì 22 febbraio, Emma Bonino annuncerà i motivi e gli
obiettivi in difesa della legalità e della democrazia della sua
iniziativa nonviolenta di sciopero totale della fame e della sete nel
corso di una conferenza stampa, che si terrà alle ore 12 a Milano,
presso la sede della Lista Bonino-Pannella in via Malachia Marchesi de’
Taddei, 10, con Marco Cappato candidato Presidente per la Regione
Lombardia delle Liste Bonino-Pannella.

sabato 20 febbraio 2010

MORGAN CACCIATO DA SANREMO, E IL PARLAMENTARE? IL TEST DI GIOVANARDI HA DIMOSTRATO CHE SOLO UN PARLAMENTARE SU 4 NON FA USO DI COCAINA

MORGAN CACCIATO DA SANREMO, E IL PARLAMENTARE? IL TEST DI GIOVANARDI HA DIMOSTRATO CHE SOLO UN PARLAMENTARE SU 4 NON FA USO DI COCAINA

Dichiarazione di Francesco Poirè candidato per la Lista Bonino-Pannella in Lombardia e Annarita Digiorgio, comitato nazionale di Radicali Italiani.

Venerdì 19 febbraio 2010

La voce è cominciata a circolare nel tardo pomeriggio: nelle stanze del Parlamento si bisbigliava che un parlamentare è risultato positivo al test antidroga. Poi il silenzio è stato rotto dalle dichiarazioni di Giovanardi: «il risultato del test prova che il Parlamento non è un covo di drogati come alcuni avevano voluto dimostrare. Non capisco perché una persona che sa di avere assunto la sostanza stupefacente abbia deciso di sottoporsi al test, anche se la partecipazione era in forma del tutto volontaria».
Bravo il sottosegretario, ma allora che senso ha questo finto test se lui stesso, che l’ha proposto, non capisce perché un consumatore dovrebbe spontaneamente sottoporvisi? Se un cittadino viene trovato positivo al test antidroga, magari durante un controllo stradale, sarà punito con un'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l'arresto da tre mesi ad un anno. La sanzione accessoria è la sospensione della patente da sei mesi ad un anno, con restituzione condizionata all'esito di una visita medica. In caso di recidiva in un biennio scatta la revoca della patente.
E al parlamentare che succede?
Morgan è stato squalificato dal Festival per aver spontaneamente ammesso di far uso di cocaina; il parlamentare rimane li.
Il test di Giovanardi è utile solo a dimostrare che i parlamentari italiani fanno uso abituale di doppia morale e del si fa ma non si dice. Se consideriamo poi che i parlamentari sono oltre 950 e solo 232 di loro hanno fatto il test, quello che possiamo sapere con certezza è solo che 1 su 4 non fa uso di sostanze stupefacenti. E gli altri?
Noi radicali continuiamo a pensare che il vero errore, mal celato dall’ipocrisia di queste dichiarazioni, sia la legge Fini-Giovanardi.
Per contrastare questo modo di fare politica siamo impegnati nella presentazione della lista Bonino Pannella in tutte le regioni, scontrandoci con il più totale silenzio e con le illegalità diffuse dei Comuni e dei mezzi di “informazione” che abbiamo documentato.

giovedì 18 febbraio 2010

UN IMPEGNO PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO IN LOMBARDIA

UN IMPEGNO PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO IN LOMBARDIA

Triennale di Milano – Mostra Green Life - venerdì 19 febbraio 2010


Ogni giorno in Lombardia cemento e asfalto divorano 10 ettari di suolo. Capannoni, edifici e infrastrutture hanno coperto un quarto delle terre coltivabili, che costituiscono una risorsa naturale preziosa e non rinnovabile, spazio vitale da custodire per le nostre comunità e le future generazioni: in due parole un bene comune.
Occorre porre un freno alla continua perdita di superfici, per questo servono regole efficaci che premino le amministrazioni e le imprese virtuose che investono nella ristrutturazione di edifici, quartieri e aree urbane abbandonate, a discapito dell'edilizia speculativa.
E' ora di fermare la dispersione insediativa che avvilisce il paesaggio agrario e disperde tempo e qualità della vita in continue rincorse in auto tra l'ufficio, il centro commerciale, il cinema multisala e il quartiere dormitorio: la città deve tornare ad essere lo spazio finito entro il quale si moltiplicano le possibilità di scambio e di relazione. Solo così le città potranno tornare ad essere luoghi di qualità, benessere e sicurezza.
C'è anche questo e molto più nella sfida per fermare il consumo di suolo. Ma alcune proposte sono già in campo, tra queste la legge regionale di iniziativa popolare depositata da Legambiente Lombardia e sviluppata a partire da una idea forte e semplice: se il suolo è un bene comune, il suo utilizzo deve essere responsabile.
Questa legge vuol essere una tessera nella costruzione di un sistema di regole che modifichino la percezione del territorio come superficie libera, pronta per essere intasata da strade, parcheggi, edifici privi di un'idea di città. Vogliamo discuterne con quanti oggi si candidano ad essere eletti nel Consiglio Regionale della Lombardia, vorremmo raccogliere un impegno verso una condivisione di questo obiettivo che richiederà ulteriori rilanci e profonde modifiche anche nel quadro nazionale delle norme urbanistiche e fiscali.
Per questo nell'ambito della mostra GREEN LIFE – COSTRUIRE CITTA' SOSTENIBILI abbiamo pensato di raccogliere spunti, propositi e critiche, certi che l'impegno alla tutela del territorio deve appartenere a tutti, ma richiede di concretizzarsi attraverso un nuovo sistema di regole, che compete in primo luogo alla comunità politica lombarda.

FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO, GLI IMPEGNI DELLA POLITICA
19 febbraio 2010, Triennale di Milano, viale Alemagna 6, sala LAB


Ore 10.00 Apertura lavori.
Sergio Cannavò, vicepresidente Legambiente Lombardia
'Metti un freno al cemento: la proposta di Legambiente'
Federico Oliva, presidente Istituto Nazionale di Urbanistica
'Regole e politiche per il governo sostenibile del territorio lombardo'

Ore 10.30 Dibattito con i candidati regionali: i punti di vista della comunità politica
Moderatore: Andrea Silla, giornalista RAI3 Lombardia
Luigi Baruffi - UDC
Giovanni Bordoni - PDL
Marco Cappato - LISTA BONINO PANNELLA
Giulio Cavalli - IDV
Pippo Civati - PD
Stefano Galli – Lega Nord
Luciano Muhlbauer – PRC

Ore 12.30 conclusioni di Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia

mercoledì 17 febbraio 2010

Regionali Lombardia: disponibili in tutti i Comuni i moduli della Lista Bonino-Pannella

Comunicato della Lista Bonino-Pannella

Regionali Lombardia: disponibili in tutti i Comuni i moduli della Lista Bonino-Pannella


Abbiamo recapitato a tutti i Comuni della Regione i moduli con le liste dei candidati della Lista Bonino-Pannella per le prossime elezioni regionali. Le liste devono essere sottoscritte da un numero compreso tra i 1000 ed i 2000 cittadini per Provincia.

Lo sfascio democratico del nostro Paese ha reso sino ad oggi letteralmente impossibile la raccolta firme anche nella nostra Regione.

A 8 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature i cittadini non sono stati in alcun modo informati della necessità di sottoscrivere le liste dei candidati alle prossime elezioni regionali e del loro diritto a farlo. Lo stesso servizio di autenticazione delle firme non è assicurato nelle forme previste dalla legge.

Non ci rassegniamo al fatto che in Italia la democrazia e lo Stato di diritto siano del tutto scomparsi, per questo

Invitiamo i cittadini a recarsi nelle segreterie comunali, che saranno aperte anche sabato e domenica, per firmare le nostre Liste.

Regionali, Poirè: Tra Azione Cattolica e Comunione e Liberazione c’è la Lista Bonino-Pannella

Regionali, Poirè: Tra Azione Cattolica e Comunione e Liberazione c’è la Lista Bonino-Pannella

Dichiarazioni di Francesco Poirè, candidato della Lista Bonino-Pannella per la Regione Lombardia e Segretario dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano

Il Pd ha deciso di presentare come capolista a Milano per le elezioni regionali Fabio Pizzul. Lo scenario che si apre è piuttosto inquietante: la casta ciellina- formigoniana si troverà a scontrarsi con colui che è stato per sei anni presidente dell’Azione Cattolica. La scelta del PD lascia senza parole dopo l’emorragia cattolica registrata in questi ultimi mesi e dopo l'eccellente risultato che il laico Marino aveva ottenuto alle Primarie solo qualche mese fa. È impressionante vedere il Pd che invece di puntare sulla laicità e sulle libertà individuali decide di puntare sull’Azione Cattolica.

Lo scontro tra i big è a chi è più cattolico? Ci appelliamo ai cittadini lombardi laici, atei, agnostici, razionalisti o a coloro che, anche cattolici, semplicemente non si sentono rappresentati dalle sette Cielline o dell’Azione Cattolica . Invitiamo tutte queste persone a sostenere la Lista Bonino-Pannella, a firmare presso i comuni o ai nostri tavoli per permetterci di essere presenti alle imminenti elezioni regionali per provare insieme a far uscire la nostra regione da questa cappa clericale che la opprime e la controlla a destra e sinistra!

REGIONALI, CAPPATO: COLLEGI UNINOMINALI? SI' A PARTIRE DALLE REGIONI. SARA' LA NOSTRA PRIMA PROPOSTA

Milano, 16 febbraio 2010

Noi si deve lasciar cadere l'apertura del Presidente Fini allo storico obiettivo radicale di un sistema elettorale fondato sul collegio uninominale. La prima occasione che si presenta è quella delle elezioni regionali. Nella riunioni di ieri, gli otto candidati della Lista Bonino-Pannella alla Presidenza delle regioni italiane, nel chiamare alla mobilitazione contro elezioni regionali già totalmente antidemocratiche e illegali, hanno ribadito la scelta anche per le Regioni del sistema istituzionale-elettorale all'americana, inserito in un quadro federalista europeo e referendario sul modello svizzero elaborato dal radicale e socialista Mario Patrono.

Come candidato alla Presidenza della Regione Lombardia, dove è anche candidata capolista a Milano, Bergamo e Brescia Emma Bonino, posso preannunciare che se sarà almeno parzialmente sanata l'illegalità elettorale, e se dunque saremo presenti nel prossimo consiglio regionale, la prima proposta istituzionale che depositeremo sarà quella della riforma elettorale regionale per l'istituzione dei collegi uninominali e del sistema elettorale maggioritario a turno unico."

Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella

lunedì 15 febbraio 2010

VIA PADOVA, CAPPATO: PDL E LEGA SONO IMPOTENTI NEL GOVERNARE L'IMMIGRAZIONE

VIA PADOVA, CAPPATO: PDL E LEGA SONO IMPOTENTI NEL GOVERNARE L'IMMIGRAZIONE

Di fronte agli incidenti di via Padova, promettere -come fanno lega e Pdl- rastrellamenti casa per casa a caccia di immigrati da espellere, non solo fa pensare ad alcune delle pagine più buie storia, ma è la più patente manifestazione di incapacità e di impotenza che si poteva dare da parte di coloro che sono al governo in Italia, in Lombardia, in provincia di Milano e nel Comune di Milano e che invece continuano a parlare come se fossero degli spettatori, come se al potere ci fosse qualcun altro.

La verità è che sono loro a non sapere governare l'immigrazione; sono loro che continuano a negare le risorse minime indispensabili alle forze di polizia spacciando soluzioni insesistenti o pericolose come le ronde e i militari in città; sono loro a non rilasciare nei termini di legge i permessi di soggiorno a chi ne ha diritto cacciandolo così nella cladestinità e nelle mani delle mafie; La sicurezza si realizza con la prevenzione, con i mediatori sociali nelle comunità, con le risorse per le forze di polizia in termini di persone, di mezzi e di formazione, con le politiche di legalizzazione delle droghe e della prostituzione, contro la criminalità sia immigrata che indigena.
Fomentare la paura della gente per coprire la propria incapacità è un gioco pericoloso che va fatto finire al più presto."

Dichiarazione di Marco Cappato, candidato Presidente della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella

Milano, 14 febbraio

Manifesti abusivi: un barlume di legalità nelle tenebre di queste elezioni regionali





Manifesti abusivi: un barlume di legalità nelle tenebre di queste elezioni regionali
Dichiarazioni di Francesco Poirè, candidato della Lista Bonino-Pannella per la regione Lombardia e segretario dell’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano
In queste elezioni che tutto sono tranne che democratiche si e' acceso un piccolo barlume di speranza. Giorni fa ho segnalato all’Ufficio Affissioni del comune di Milano la presenza di manifesti sugli impianti fatti installare dal comune per la campagna elettorale. L'Ufficio Affissioni mi ha risposto giovedì e il venerdì ha provveduto a bollare con il banner “Manifesto Abusivo”i manifesti fuorilegge. I volti di Formigoni (PDL), Penati (PD), Oriani (PD), Mirabelli (PD), Ferretto (UDC), Maullu (PDL), Zuffada (PDL), Gallera (PDL), Giammario (PDL), La Russa (PDL), Vendola (SEL), il PSI e La Lega Nord sono stati semicoperti dai bolli del comune di Milano.
Siamo stati gli unici a condannare questa illegalità, così come siamo gli unici a condannare l’ineleggibilità di Formigoni che vincendo queste elezioni si appresterà ad essere il sovrano incontrastato della Lombardia per vent’anni e continuerà, insieme a CL e alla Compagnia delle Opere, a fare della nostra regione ciò che vuole.
Siamo tra i pochi che stanno raccogliendo le firme per la presentazione delle liste in modo legale ed è per questo che invitiamo tutti i cittadini a venire a firmare ai nostri tavoli o nei loro comuni di residenza dove troveranno i moduli.
Se anche voi tenete alla nostra Regione, se volete continuare a denunciare ciò che e' abusivo e a ricoprire la città di legalità venite a firmare ai nostri tavoli.

sabato 13 febbraio 2010

Matrimonio omosessuale: sarà un sindaco leghista a celebrare il primo?

Matrimonio omosessuale: sarà un sindaco leghista a celebrare il primo?

Dichiarazione dei Candidati alle elezioni regionali in Lombardia nella
Lista Bonino-Pannella
Francesco Poirè, Segretario dell’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano
Gian Mario Felicetti, Responsabile dell'Associazione Radicale Certi
Diritti per la campagna di Affermazione Civile
Luca Piva, Tesoriere dell’Associazione Radicale Certi Diritti

"Apprendiamo con sorpresa dai giornali che il Sindaco leghista di
Viggiù, Sandy Cane, ha rifiutato “a malincuore” di unire civilmente in
matrimonio due donne che hanno chiesto la pubblicazione degli atti nel
suo Comune.

Vorremmo ricordare al sindaco di Viggiù - con cui cercheremo di
entrare in contatto anche personalmente - che la Legge italiana non
impedisce ad una coppia omosessuale di accedere al matrimonio ma che,
semplicemente, si è affermata una consuetudine che, per ora, non l’ha
permesso.

Questo è quanto, da oltre due anni, l'Associazione Radicale Certi
Diritti (www.certidiritti.it) e l’avvocatura LGBT - Rete Lenford
(www.retelenford.it), stanno cercando di far comprendere al Paese,
attraverso l'iniziativa di Affermazione civile
(www.affermazionecivile.it), che ha portato la questione davanti alla
Corte Costituzionale.

Siamo in attesa della sentenza della Consulta, prevista per il 23
marzo prossimo: ci auguriamo che porrà fine alla violazione del
diritto dei cittadini omosessuali a contrarre matrimonio con una
persona del proprio stesso sesso.

Come candidati della Lista Bonino-Pannella, ci candidiamo in Lombardia
anche per portare dentro alle istituzioni lombarde la voce delle
persone gay, bisessuali e transessuali."

giovedì 11 febbraio 2010

Manifestazione, venerdì 12 febbraio, dalle ore 10 alle 12, in C.so di Porta Vittoria con Marco Cappato

Manifestazione, venerdì 12 febbraio, dalle ore 10 alle 12, in C.so di
Porta Vittoria davanti al Palazzo di Giustizia, perché sia
immediatamente riformata la legge sul divorzio, una legge che
costringe cittadini e giudici a fingere pur di non essere costretti ad
anni di inutili attese per ottenere un divorzio, anche quando questo è
consensuale. Dove il codice prevede la presenza di tre giudici, in
realtà ce n’è uno solo. Gli altri passano a firmare solo a fine
giornata dichiarando di avere preso parte a una udienza cui in realtà
non hanno mai assistito, ed il sistema va avanti così da anni.

L'intento dei giudici è comprensibile: rendere un servizio migliore e
più veloce ai cittadini esasperati, ma chiaramente in contrasto con il
dettato della legge. Non serve provare a risolvere il problema
moltiplicando gli sforzi, aumentando risorse che non ci sono,
aggirando quanto disposto dalla norma. Noi vogliamo far emergere
l'assoluta inadeguatezza della legge attuale, che prevede in tutti i
casi due giudizi, separazione e divorzio, e ben tre anni di
separazione obbligatoria prima di poter chiedere il divorzio. Vogliamo
far comprendere a cittadini e giudici che non è più tempo di eludere
ciò che è obsoleto, inutile e dannoso per tutti, ma che è arrivata
l'ora di battersi per le riforme, quelle vere! Contro una legge
ingiusta e dannosa per il cittadino e l’amministrazione della
giustizia

Milano, venerdì 12 febbraio, dalle ore 10 alle 12, in C.so di Porta
Vittoria, manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia

Manifestazione organizzata dalla Lista Bonino – Pannella, Associazione
Enzo Tortora - Radicali Milano, Associazione Radicale Senza Fissa
Dimora, Lega Italiana per il Divorzio Breve.

Alla manifestazione parteciperà il candidato Presidente alla Regione
Lombardia della Lista Bonino – Pannella, Marco Cappato

Bilancio di legislatura. Un vistoso atto di omissione del Consiglio regionale uscente

Bilancio di legislatura. Un vistoso atto di omissione del Consiglio regionale uscente

(Milano 10 febbraio 2010) - Stefano Rolando (capolista a Como e candidato a Milano nella lista Bonino Pannella per il Consiglio Regionale della Lombardia) interviene sul tema del “bilancio di legislatura” di Regione Lombardia. “E’ doveroso che il governo regionale uscente proponga il suo rendiconto, come ha fatto la giunta Formigoni sia pure con un suntuoso documento redatto dall’Istituto di ricerca organo della Regione stessa. Quello che non è normale è che il Consiglio regionale della Lombardia, che ha per statuto il compito di controllare e valutare, non abbia nemmeno istituito il Comitato di valutazione a composizione paritaria previsto agli artt. 14 e 45 dello statuto da tempo approvato. Dunque una chiamata in causa dell’Ufficio di presidenza (tre di maggioranza, due del PD, presieduto da Guido De Capitani Lega Nord), che chiude la legislatura con un bell’atto di omissione. Se le assemblee elettive rinunciano a prerogative essenziali della democrazia, (la “valutazione” non è un atto di governo ma di verifica e garanzia), i cittadini si chiederanno a cosa serve eleggere i consiglieri. Governare e controllare in qualunque democrazia seria hanno pari potere. In Lombardia – e temo in Italia – la regola pare sconosciuta. Su questo argomento un impegno prioritario della lista radicale per la prossima legislatura”.

CANNABIS, Radicali: Dopo la sentenza di avezzano, cannabis terapeutica gratis anche in Lombardia

CANNABIS, Radicali: Dopo la sentenza di avezzano, cannabis terapeutica gratis anche in Lombardia

Dichiarazione di Lorenzo Lipparini, Comitato nazionale di Radicali italiani, candidato della Lista Bonino Pannella alla Regione Lombardia:

"Per la prima volta in Italia un giudice di Avezzano ha autorizzato la somministrazione gratuita di un farmaco a base di cannabis ad un paziente malato di sclerosi multipla, che avrebbe grande giovamento dal farmaco (prodotto all’estero) ma i cui costi sono per lui proibitivi.

Da anni, come radicali, ci battiamo per il riconoscimento delle propietà terapeutiche della Cannabis: In Lombardia, nel 2002, il Consiglio regionale ha approvato la nostra mozione che chiedeva a Governo e Parlamento di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati.

Oggi siamo pronti a rilanciare questo impegno, anche a partire dal seminario per l’auto coltivazione di Cannabis organizzato dalla Lista Bonino Pannella sabato 13 febbraio, alle 16, alla Casa della Cultura a Milano. L’auto coltivazione renderebbe disponibile a malati e non solo il principio attivo che oggi viene comprato a caro prezzo all’estero o prodotto, con immensi guadagni, dalla criminalità organizzata".

Milano, 10/02/2010

mercoledì 10 febbraio 2010

REGIONALI, CAPPATO: ”LA SMENTITA DI LA LOGGIA E' LA MIGLIORE CONFERMA DELL'INCANDIDABILITA' DI FORMIGONI"

REGIONALI, CAPPATO: ”LA SMENTITA DI LA LOGGIA E' LA MIGLIORE CONFERMA
DELL'INCANDIDABILITA' DI FORMIGONI"


Dichiarazione di Marco Cappato, candidato Presidente della Lista
Bonino-Pannella per la Regione Lombardia

Le parole con le quali il Ministro per gli affari regionali prova a
difendere la candidabilità di Roberto Formigoni per un terzo mandato
consecutivo a suffragio universale diretto sono un caso da manuale di
smentita che conferma la tesi opposta.
E' infatti vero che le regioni "possono disciplinare con legge propria
il sistema elettorale regionale", come afferma La Loggia, e che dunque
non sono obbligate a farlo. Ma la dottrina è assolutamente unanime nel
riconoscere che la legge 165 del 2004 è immediatamente e direttamente
applicabile.
Ciò significa che la legge si applica indistintamente sia nelle
regioni che hanno modificato la legge elettorale (e che non potrebbero
disporre diversamente dal limite dei due mandati consecutivi) sia
nelle regioni come la Lombardia che non hanno modificato la legge
elettorale.
Non sappiamo chi abbia così mal consigliato il Ministro La Loggia, ma
prendiamo atto di una linea difensiva priva di qualsiasi consistenza
giuridica nei confronti del ricorso che depositeremo come Lista
Bonino-Pannella nel caso in cui la candidatura di Formigoni sarà
effettivamente presentata.

Milano, 10 Febbraio 2010

Poirè: E loro quanti punti si tolgono? I manifesti illegali e le leggi ad partitum della Lega Nord

E loro quanti punti si tolgono? I manifesti illegali e le leggi ad partitum della Lega Nord

Dichiarazione di Francesco Poire, Segretario Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano

Con un blitz notturno in Commissione affari costituzionali del Senato la Lega Nord , con la complicità del PDL, si è regalata il condono per le migliaia di multe che deve pagare per i manifesti abusivi che hanno devastato le città del Nord. Il condono sarà valido sino al 31 maggio 2010, divenendo in pratica una licenza a delinquere per tutte le prossime elezioni regionali.
Il populismo leghista ormai spaventa molti cittadini della Lombardia: sindaci che mandano la polizia locale casa per casa a cercare gli immigrati irregolari (Coccaglio –BS), ministri di Governo che propongono permessi di soggiorno a punti. Sembra una barzelletta: non siamo in grado di emettere dei permessi di soggiorno nelle scadenze stabilite per legge, siamo sicuri che sapremmo gestire i fantomatici punteggi?!
Il populismo leghista spaventa anche quando prende le forme delle menzogne lanciate oggi sulle pagine de La Padania. Non serve insultare Marco Pannella, Emma Bonino, Marco Cappato, i radicali e in qualche modo anche i lettori de La Padania: le delibere di condanna dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) sono pubbliche. Cosi come erano pubbliche le infrazioni che avete commesso affiggendo manifesti illegalmente.
E’ triste vedere che chi si proclama così rispettoso della legge da volerne fare un’arma da usare contro gli extracomunitari sia costretto a crearsi sanatorie ad partitum , valide addirittura per i reati ancora da commettere. Mi chiedo se queste persone avessero avuto il permesso di Maroni quanti punti avrebbero perso per "imbrattamento della citta'?
Invito i cittadini lombardi stufi di questi atteggiamenti a dare il loro segnale, venendo a firmare ai nostri tavoli per permetterci la presentazione delle liste Bonino-Pannella (www.boninopannella.it) alle elezioni regionali. L'alternativa al regime demagogico e populista passa anche dalla possibilita' di scegliere sulla scheda elettorale.

martedì 9 febbraio 2010

La Lega contro Cappato

LaPadania, pagina 23
09/02/2010

Cappato ha perso un`altra occasione per stare zitto
Gli insulti gratuiti dal peggio di Pannella-Bonino, che dimostra di
non conoscere la Lega


Un noto adagio popolare recita che "per un punto Martin perse la
Cappa" e per lo stesso "punto" Marco Cappato ha perso una buona
occasione per non dire le solite scempiaggini.
Il paggio di Marco Pannella ed Emma Bonino, ha duramente attaccato
Roberto Cota candidato di Lega e Pdl alla presidenza della regione
Piemonte, rivelando "che l`unica possibilità che Cota ha di vincere le
elezioni regionali in Piemonte e` meci atica, con il suo volto da mesi
sparato ripetutamente in televisione".
Al di là del fatto che Cappato dimostra di non conoscere come la Lega
Nord fa politica sul territorio, c`è da rilevare come, invece, i
Radicali proseguano con la loro solita lagna nei confronti delle
televisioni Un continuo rosario di rivendicazioni, di piagnistei, di
intimidazioni, di convulsioni sematiche, di stupidaggini che escono
come torrenti in piena dalle loro dichiarazioni.
Qualche giorno fa, i seguaci di Emma e Marco hanno inscenato una farsa
pazzesca accusando il mondo intero di averli esclusi dal tubo catodico
delle tribune per le prossime elezioni regionali, è mancato solo che
mettessero in atto il millesimo e quattrocentesimo pseudo - sciopero
della fame per completare il teatrino.
Sono andati a rompere le scatole dal Quirinale in giù per ottenere
qualche compassata sui pubblici teleschermi di mamma RAI. Un`amnuina
inutile visto che comunque Emma Bonino è oramai più negli studi
televisivi di tutto il mondo che non, invece, nel suo scranno in
senato. Ad ogni ora del giorno, ma anche della notte compare sullo
schermo piatto a moralizzare questo e quello. Non se ne può veramente
più. Non contenti però di questo spazio mediatico ottenuto
sfracassando i "santissimi" al paese, i simpatici Radicali, sentendo
puzza di sconfitta, hanno cominciato a rompere le scatole anche al
povero Cota.
Dichiarazioni senza alcun senso visto che, fino a prova contraria,
Cota è e resta il presidente dei deputati della Lega Nord alla Camera
e come tale ha diritto di fare qualsiasi dichiarazione sia sui lavori
in aula, sia sulla posidi Bossi. E altrettanto ovvio che Cappato
conosce poco e male la geografia, perché continua a rimproverare a
Cota di andare in televisione a Roma e non in Piemonte. Bene. Allora
il paggio Cappato dovrebbe spiegare in quale città è collocata la
camera dei deputati. Non certo ad Asti Non certo a Cuneo, e menché
meno a Verbania. Purtroppo per lui e per tutti noi, le camere
legislative sono a Roma e forse solo da quella città si può parlare.
Quando l`invidia televisiva supera ogni limite, ogni buon gusto, ogni
forma di decenza intellettuale, si cade in queste incongruenze e il
povero Cappato oltre che rischiare di perdere la cappa, rischia di
perdere anche il buon senso.

Anniversario di Eluana Englaro: presidio a Milano

Anniversario di Eluana Englaro: presidio a Milano
Ore 11, via Fabio Filzi – Regione Lombardia - 09/02/2010
Presidio Manifestazione

Per un registro regionale dei testamenti biologici, a un anno dalla
morte di Eluana Englaro, affichè la Lombardia non sia più la regione
dalla quale bisogna andarsene per vedere rispoettato il proprio
diritto a sospendere i trattamenti medici.

Martedì 9 febbraio
Ore 11, via Fabio Filzi angolo via Pirelli – Regione Lombardia

Partecipa Marco Cappato, candidato presidente della regione Lombardia
per la Lista Bonino Pannella

lunedì 8 febbraio 2010

CAPPATO: PEZZOTTA E' SOLO UN ALTRO VOLTO DEL POTERE CLERICALE LOMBARDO

CAPPATO: PEZZOTTA E' SOLO UN ALTRO VOLTO DEL POTERE CLERICALE LOMBARDO

Milano, 5 febbraio 2010

Dichiarazione di Marco Cappato, candaidato Presidente della regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella

"Voglio dare il mio benvenuto a Savino Pezzotta per la sua corsa a Presidente della Regione Lombardia. Proprio perché condivido le sue valutazioni sull'impatto della leadership leghista nel governo della Regione, è necessario ricordare che Pezzotta -uno degli animatori del "Family day" contro le nuove forme di famiglia e di libertà civili - utilizzi la religione come strumento di potere e di consenso, proprio come sempre di più fa la Lega.
La sua candidatura esprime perciò semplicemente un altro volto del potere clericale lombardo, che ha occupato la sanità e altri settori dell'economia della Regione".

venerdì 5 febbraio 2010

Cappato a Bergamo sabato 5 febbraio

COME IL REGIME ITALIANO IMPEDISCE ALLA LISTA BONINO-PANNELLA DI ESSERE PRESENTE ALLE ELEZIONI REGIONALI.


SABATO 6 FEBBRAIO ALLE 17.30 IN LARGO REZZARA comizio di Marco Cappato, candidato della lista Bonino-Pannella alla presidenza della Regione Lombardia.
Parteciperanno i candidati radicali bergamaschi.

lunedì 1 febbraio 2010

REGIONALI, CAPPATO: PRESENTEREMO RICORSO CONTRO CANDIDATURA FORMIGONI

Dichiarazione di Marco Cappato, Candidato Presidente della Regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella:

"L'eventualità di un "Ventennio formigoniano", oltre che politicamente poco auspicabile, è semplicemente illegale sul piano giuridico.
La legge 165 del 2004 è chiara nel ribadire il limite dei due mandati prevedendo "la non immediata rieleggibilità, allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto".

Invocare la "non retroattività della norma", come fa Formigoni, non ha senso, come diversi giuristi hanno già rimarcato.
Non si potrebbe essere più chiari di quanto scritto su Forumcostituzionale.it: "la retroattività non può essere intesa come impossibilità per la legge di considerare come rilevanti ed incidenti situazioni maturate e venute in essere nel passato: è, al contrario, esattamente per questa ragione che si prevedono le ipotesi di incompatibilità e ineleggibilità".

Per questo motivo, preannunciamo il deposito come Lista Bonino-Pannella di un ricorso formale contro la candidabilità di Roberto Formigoni per una eventuale terza rielezione a suffragio universale diretto. Formigoni si può ripresentare, ma tra cinque anni. Presentarsi ora, con la concreta possibilità di decadere immediatamente e trascinarsi dietro la fine della legislatura, è o da irresponsabili, oppure da persone così potenti da ritenersi al di sopra della legge".


Milano, 1 febbraio 2010