lunedì 1 febbraio 2010

REGIONALI, CAPPATO: PRESENTEREMO RICORSO CONTRO CANDIDATURA FORMIGONI

Dichiarazione di Marco Cappato, Candidato Presidente della Regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella:

"L'eventualità di un "Ventennio formigoniano", oltre che politicamente poco auspicabile, è semplicemente illegale sul piano giuridico.
La legge 165 del 2004 è chiara nel ribadire il limite dei due mandati prevedendo "la non immediata rieleggibilità, allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto".

Invocare la "non retroattività della norma", come fa Formigoni, non ha senso, come diversi giuristi hanno già rimarcato.
Non si potrebbe essere più chiari di quanto scritto su Forumcostituzionale.it: "la retroattività non può essere intesa come impossibilità per la legge di considerare come rilevanti ed incidenti situazioni maturate e venute in essere nel passato: è, al contrario, esattamente per questa ragione che si prevedono le ipotesi di incompatibilità e ineleggibilità".

Per questo motivo, preannunciamo il deposito come Lista Bonino-Pannella di un ricorso formale contro la candidabilità di Roberto Formigoni per una eventuale terza rielezione a suffragio universale diretto. Formigoni si può ripresentare, ma tra cinque anni. Presentarsi ora, con la concreta possibilità di decadere immediatamente e trascinarsi dietro la fine della legislatura, è o da irresponsabili, oppure da persone così potenti da ritenersi al di sopra della legge".


Milano, 1 febbraio 2010

2 commenti:

  1. Legge 165/2004

    Art. 2.

    (Disposizioni di principio, in attuazione dell’articolo 122, primo comma, della Costituzione, in materia di ineleggibilità)

    1. Fatte salve le disposizioni legislative statali in materia di incandidabilità per coloro che hanno riportato sentenze di condanna o nei cui confronti sono state applicate misure di prevenzione, le regioni disciplinano con legge i casi di ineleggibilità, specificamente individuati, di cui all’articolo 122, primo comma, della Costituzione, nei limiti dei seguenti princìpi fondamentali:

    .....omissis.......

    f) previsione della non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto, sulla base della normativa regionale adottata in materia.

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  2. Formigoni nega l'allarme smog a MILANO!
    da intervista di mercoledì 03.02.2019 a "MATTINO CINQUE"
    1)F. nega causa/effetto smog/aumento tumori e attribuisce a Veronesi l'opinione che sarebbe più pericolosa una sigaretta rispetto respirare l'aria di Milano2)F. Milano è al 10' posto fra le città più inquinate!3)Dal 2008 ad oggi l'inquinamento si sta costantemente ABBASSANDO!
    4)La Regione Lombardia è geograficamente sfortunata, perchè ha le montagne intorno (contraddittorio rispetto a quanto affermato sopra)
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    Dulcis in fundo: http://milano.repubblica.it/
    -"Ci saranno meno tram in centro. È una delle decisioni prese da Atm all’interno del “piano sicurezza” illustrato ieri al sindaco Letizia Moratti. La rivoluzione partirà prima dell’estate per concludersi nel 2012. Cambieranno alcuni percorsi e anche i capolinea. Non solo. L’intervento più urgente riguarderà i semafori: in 35 incroci critici verranno ricalibrati per favorire i mezzi pubblici. Sul taglio dei tram in centro l’opposizione è critica: "Meglio eliminare le auto invece di fermare i tram"
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    da http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca-Smog, Pm10 sopra i limiti, ma di poco
    Formigoni: «Non si parli d'emergenza»
    De Corato: polveri ridotte grazie a Ecopass. Confermato il ticket per Euro 4 diesel. Fo: «Domeniche-beffa»
    -MILANO - Lo smog è «un problema che ha dei momenti di criticità, ma non è un'emergenza, come qualcuno continua a sostenere». E’ quanto affermato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che si è detto d'accordo con l'ipotesi di un nuovo blocco delle auto, domenica prossima. Formigoni ha sottolineato che non è stato ancora deciso nulla, ma che l'ipotesi conferma «l’attenzione che tutte le nostre amministrazioni hanno per la questione». Il governatore ha poi sottolineato che «rispetto al ’97 quando ho iniziato a porre il problema dell’inquinamento, i parametri si sono tutti abbassati. Oggi siamo poco sopra la soglia e gradualmente riusciremo a risolvere definitivamente il problema».
    -DOMENICHE BEFFA -Forse la soluzione non verrà (o non solo) dalle domeniche senz'auto, che il premio Nobel per la letteratura Dario Fo definisce «un insulto all'intelligenza della gente». Queste misure secondo Fo sono «delle beffe, come se si potesse pensare di risolvere il problema in una domenica, quando ci sono già poche auto». Fo - intervenuto alla presentazione dello spettacolo «L'Apocalisse rimandata», tratto dal suo omonimo libro, che racchiude anche una forte denuncia ecologica - ha detto: «Milano riesce ancora a tenere campo nel record della distruzione, avendo superato i livelli di respirabilità da 22 giorni - ha detto -. Però la donna più importante della città dice che non c'è da preoccuparsi, spiegando che ci sono altre città con livelli di inquinamento simili». Milano, è «una città disperata per il clima» per il premio Nobel, che ha anche lanciato l'allarme per il «freddo innaturale e insolito» di questi giorni, segnale tangibile dei cambiamenti climatici. «Servono misure di ben altro genere» ha concluso.La sua ricetta: «fermare il traffico alla periferia e convogliare la gente in centro con i mezzi pubblici» su modello di ciò che è stato fatto a Londra.
    -SOPRA I LIMITI - Intanto, anche martedì la concentrazione delle polveri sottili in città è salita oltre il livello di guardia fissato dall’Unione Europea in due centraline di rilevamento su tre. Per martedì e mercoledì è comunque confermato l’obbligo di pagamento di Ecopass per i veicoli diesel Euro 4 e Euro 5 senza filtro anti particolato.

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