mercoledì 10 febbraio 2010

Poirè: E loro quanti punti si tolgono? I manifesti illegali e le leggi ad partitum della Lega Nord

E loro quanti punti si tolgono? I manifesti illegali e le leggi ad partitum della Lega Nord

Dichiarazione di Francesco Poire, Segretario Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano

Con un blitz notturno in Commissione affari costituzionali del Senato la Lega Nord , con la complicità del PDL, si è regalata il condono per le migliaia di multe che deve pagare per i manifesti abusivi che hanno devastato le città del Nord. Il condono sarà valido sino al 31 maggio 2010, divenendo in pratica una licenza a delinquere per tutte le prossime elezioni regionali.
Il populismo leghista ormai spaventa molti cittadini della Lombardia: sindaci che mandano la polizia locale casa per casa a cercare gli immigrati irregolari (Coccaglio –BS), ministri di Governo che propongono permessi di soggiorno a punti. Sembra una barzelletta: non siamo in grado di emettere dei permessi di soggiorno nelle scadenze stabilite per legge, siamo sicuri che sapremmo gestire i fantomatici punteggi?!
Il populismo leghista spaventa anche quando prende le forme delle menzogne lanciate oggi sulle pagine de La Padania. Non serve insultare Marco Pannella, Emma Bonino, Marco Cappato, i radicali e in qualche modo anche i lettori de La Padania: le delibere di condanna dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) sono pubbliche. Cosi come erano pubbliche le infrazioni che avete commesso affiggendo manifesti illegalmente.
E’ triste vedere che chi si proclama così rispettoso della legge da volerne fare un’arma da usare contro gli extracomunitari sia costretto a crearsi sanatorie ad partitum , valide addirittura per i reati ancora da commettere. Mi chiedo se queste persone avessero avuto il permesso di Maroni quanti punti avrebbero perso per "imbrattamento della citta'?
Invito i cittadini lombardi stufi di questi atteggiamenti a dare il loro segnale, venendo a firmare ai nostri tavoli per permetterci la presentazione delle liste Bonino-Pannella (www.boninopannella.it) alle elezioni regionali. L'alternativa al regime demagogico e populista passa anche dalla possibilita' di scegliere sulla scheda elettorale.

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