martedì 16 marzo 2010

Sabato 20 Marzo – Ore 17.00 - Dove andremo a finire?

Sabato 20 Marzo – Ore 17.00 – Sede di via Soperga 36 Milano
In occasione delle regionali 2010 riprendiamo a parlare di politica
Dove andremo a finire?
Momento di dibattito e di confronto

Come si possono porre gli omosessuali credenti di fronte alla deriva della nostra convivenza civile? Come possono affrontare l’intreccio sempre meno trasparente che si sta progressivamente creanto tra le varie oligarchie che si dividono il potere in Italia? Quali scelte hanno concretamente davanti per liberare la Chiesa, la società e la politica dalle «seduzioni del potere»? Per riflettere su questi temi avevamo chiesto a quanti, in Lombardia, concorrono alla carica di Governatore, di mandarci un loro rappresentante: alcuni (quelli che sono più a loro agio nei palazzi del potere che tra le persone normali come noi) hanno ignorato il nostro invito (rimediando così l'ennesima figuraccia), altri hanno invece risposto:

Vittorio Agnoletto (candidato alla presidenza della Regione Lombardia per la Federazione della Sinistra) ha accettato di venire in prima persona;
Vito Crimi (candidato per movimento Cinque stelle) ci ha fatto contattare da Ettore Soffientini (capolista del Movimento Cinque Stelle in Provincia di Milano);
Marco Cappato (che avrebbe dovuto candidarsi per la Lista Bonino) ha segnalato l'iniziativa a Francesco Poiré (segretaro dell'associazione «Enzo Tortora - Radicali Milano»).

L'incontro dsarà un'occasione importante per parlare dei temi che ci stanno più a cuore, come il superamento delle discriminazioni, la tutela e il riconoscimento delle coppie omosessuali, la lotta all'omofobia e la difesa delle minoranze.

lunedì 15 marzo 2010

Lombardia, Lipparini: le illegalità persistono e si aggravano, rinviare le elezioni

Lombardia, Lipparini: le illegalità persistono e si aggravano, rinviare le elezioni

14 marzo 2010

Già diverse dichiarazioni utilizzano la sentenza di oggi del Consiglio di Stato, che conferma la partecipazione di Formigoni alle ragionali, come prova che i Radicali hanno agito scorrettamente e che le firme della lista Per la Lombardia erano firme valide e corrette. Vorrei ricordare che le firme depositate da Formigoni erano, e sono, viziate da gravi irregolarità, non solo perché difettano dei timbri e delle autentiche, ma perché raccolte in dape precedenti alla definizione della lista dei candidati, avvenuta, per ammissione dello stesso Formigoni, solo a poche ore dal termine per la presentazione. La sentenza ribadisce invece che non ci sia la possibilità per l’Ufficio centrale regionale di escludere una lista già dichiarata erroneamente ammissibile, anche a fronte di nuove verifiche. Questo getta ombra sulla qualità dei controlli svolti in tribunale sulle liste depositate: superficiali, errati, e non rettificabili. Se come Radicali avessimo deciso di dichiarare un numero superiore e fasullo di firme raccolte, se avessimo depositato moduli senza timbri e autentiche, forse oggi saremmo anche noi ammessi a queste elezioni.

Abbiamo invece scelto la strada della legalità e della correttezza,denunciando l’irregolarità di tutto il procedimento elettorale. Oggi il PDL e il PD, che tanto si sono minacciati in piazza e sui giornali, hanno fretta di chiudere la vicenda, d’accordo nel non denunciare le altrui irregolarità e correre al voto. Da radicali, unici a pagare il prezzo di questo scempio di regole, non possiamo che ribadire l’illegalità che rischia, con gli accertamenti che proseguiranno anche dopo il voto, di pregiudicare l’esito di queste elezioni e chiedere immediatamente il rinvio del voto.

Manifesti di Tinto Brass a Milano, Lipparini: il vero scempio è l’attentato allo Stato di Diritto

Manifesti di Tinto Brass a Milano, Lipparini: il vero scempio è l’attentato allo Stato di Diritto

14 marzo 2010

Leggo di associazioni che protestano per il manifesto di Tinto Brass (Meglio un Culo che una faccia da Culo e Eros è liberazione) che come radicali abbiamo affisso sul nostro Gazebo in Piazza San Babila a Milano. La candidatura di Tinto Brass, insieme a quella di tutta la lista Bonino Pannella in Lombardia, è caduta per il fatto che ci siamo rifiutati di presentare firme viziate dalle decine e centinaia di irregolarità che sono state compiute da PDL e PD in testa per presentare i loro candidati. Se qualcuno dovesse scandalizzarsi, o chiedere l’intervento del Capo dello Stato, lo faccia per domandare che tutti i cittadini possano conoscere per deliberare scegliendo, nell’ambito di elezioni democratiche, se dare o meno il proprio voto ai candidati che più lo rappresentano. Oggi lo scempio delle regole e dello Stato di diritto rende impossibile alla sola Lista Bonino Pannella di partecipare alle elezioni regionali in Lombardia, questo è il vero scandalo.

Cappato: Berlusconi se la prende con i giudici, ma gli stanno salvando liste illegali

Cappato: Berlusconi se la prende con i giudici, ma gli stanno salvando liste illegali

13 marzo 2010

Silvio Berlusconi insiste con la storiella del complotto ordito dai Radicali e dai giudici. Per quanto riguarda noi, possiamo solo rivendicare di aver fatto ciò che da sempre facciamo: lottare per l'affermazione del diritto, per il rispetto delle regole. Quanto ai giudici, il Presidente del Consiglio evidentemente o è male informato o è in malafede. Dovrebbe infatti sapere che la presentazione illegale delle Liste di Formigoni in Lombardia è finora stata salvata soltanto dal comportamento della magistratura. Se infatti il giudice civile ha finora deciso di ignorare l'assenza delle firme regolari necessarie, la Procura di Milano ha rifiutato di prendere in considerazione una serie evidente di reati relativi alle circa 2.000 sottoscrizioni falsamente autenticate da eletti locali del PdL prima ancora che esistesse il listino regionale sul quale avrebbero dovuto essere raccolte le firme. Si tratta di reati per i quali non sarebbe nemmeno necessario sentire i perfidi Radicali, basterebbe chiedere conferma a Roberto Formigoni delle sue dichiarazioni pubbliche sulle liste chiuse la sera prima della consegna delle firme, a seguito di vertici ad Arcore con anche Bossi e lo stesso Berlusconi.
Berlusconi, Formigoni e Bossi, più che essere vittime di un complotto, con le loro liste illegali sono stati finora -e ci auguriamo non definitivamente- salvati dalla magistratura civile e penale.

Cappato: Napolitano non è interessato al diritto di chi vorrebbe essere informato, e magari votare Bonino-Pannella?

Cappato: Napolitano non è interessato al diritto di chi vorrebbe essere informato, e magari votare Bonino-Pannella?

13 marzo 2010

Ora che la piazza del centrosinistra è stata esibita, e in attesa che Berlusconi mostri la sua, continuiamo da soli a porre con molto rispetto una domanda al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: che ne è del diritto di ogni cittadino italiano ad avere 30 giorni di campagna elettorale legale, fatta di dibattiti e confronti tra persone e programmi? E ancora: se il Presidente si è fatto carico del diritto di potenziali elettori del PdL e della Lega a votare il proprio partito, davvero non contano nulla gli 800.000 elettori della Lista Bonino-Pannella, che in molte regioni italiane non troveranno, come anche gli altri cittadini, il partito che avevano votato alle Europee?

Regionali: approvata da Consiglio Democratici e Liberali Europei la risoluzione radicale su illegalità elezioni

Regionali: approvata da Consiglio Democratici e Liberali Europei la risoluzione radicale su illegalità elezioni

12 marzo 2010 · Comunicato stampa di Radicali Italiani

Il Consiglio dei Liberali e Democratici Europei in corso a Roma presso il centro congressi Capranica ha approvato la risoluzione d'urgenza presentata da Radicali Italiani sull'illegalita delle elezioni regionali.
In particolare, la risoluzione prende atto delle violazioni delle regole di presentazione delle liste elettorali avvenuta in Italia, dei mutamenti a poche settimane dal voto delle leggi elettorali in 6 regioni, della grave decisione della Rai di sospendere i dibattiti politici proprio durante la campagna elettorale e, infine, chiede a tutti i partiti membri dell' ELDR di " sostenere tutte le iniziative per portare il "caso Italia" davanti alle competenti giurisdizioni internazionali per denunciare le sistematiche violazioni dei diritti civili e politici dei cittadini italiani"
La risoluzione e' stata presentata da Matteo Mecacci, deputato radicale e relatore Osce su democrazia e diritti umani. Della delegazione di Radicali Italiani fanno parte oltre a Mecacci, Antonio Stango e Ouattara Gaoussou.

Cappato: Formigoni si è nascosto dietro a un cavillo per coprire le illegalità

Cappato: Formigoni si è nascosto dietro a un cavillo per coprire le illegalità

9 marzo 2010

Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella


Con la sentenza di oggi il TAR della Lombardia dà il proprio avallo alla strategia formigoniana di nascondersi dietro a un cavillo di dubbio fondamento giuridico per coprire l'illegalità delle sue firme. Formigoni e il TAR infatti rinunciano a difendere l'indifendibile, cioè le firme di Formigoni, ma scelgono di negare il diritto dei cittadini a veder accertato il rispetto delle procedure elettorali. Seguendo questa strada di comodo, il TAR ha evitato a Formigoni l'imbarazzo di dover utilizzare un decreto salvaliste più che screditato, presso l'opinione pubblica e non solo. Con i nostri legali stiamo lavorando per fare appello

Cappato, la moviola è stata abolita. Formigoni ammette oggi che la lista è stata chiusa dopo la raccolta firme

Cappato, la moviola è stata abolita. Formigoni ammette oggi che la lista è stata chiusa dopo la raccolta firme

8 marzo 2010

Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella
Leggo nell'intervista a Repubblica di oggi che Roberto Formigoni afferma perentoriamente che "la moviola ha stabilito che il rigore rilevato in modo illegittimo dai radicali non c'era". Questa affermazione risponderebbe a verità se il TAR avesse accertato cioò che non poteva accertare (e che nessuno ha osato sostenere): l'assenza di irregolarità. Ma Formigoni sa benissimo che il Tribunale non è nemmeno entrato nella questione. Se l'avesse fatto (o se lo farà, prima o dopo le elezioni), l'"aiutino" del decreto sarebbe stato indispensabile a Formigoni per sanare almeno una piccola parte delle firme non valide. Non sarebbe stato e non sarà sufficiente, in realtà, per sanare circa 1.500 firme raccolte e autenticate prima che le liste esistessero. E' lo stesso Formigoni ad ammettere nell'intervista che la lista è stata chiusa nella notte tra il 25 e il 26 febbraio, mentre le autentiche iniziano dal 13 febbraio e sono per circa metà antecedenti al 24, come abbiamo documentato pubblicando i conteggi su internet. IL TAR, più che usare la moviola per stabilire se c'era un rigore, ha abolito la moviola stabilendo che il goal dell'illegalità è andato comunque a segno e che Formigoni è rimesso in corsa. Almeno per ora.

Cappato: Formigoni ha ottenuto dal tar di coprire la verità sulle sue liste

Cappato: Formigoni ha ottenuto dal tar di coprire la verità sulle sue liste

6 marzo 2010

Roberto Formigoni ha ragione quando dice che oggi davanti al TAR non ha dovuto (almeno per ora) usare l'"aiutino" del decreto eversivo studiato apposta per salvare le sue Liste e quelle del Pdl a Roma. Ciò è accaduto non perché Formigoni abbia dimostrato la validità delle sue firme (e su questo l"aiutino" del decreto sarebbe stato indispensabile, per quanto insufficiente). Il Presidente della Lombardia ha infatti abbandonato il proposito di accertare la verità su tutte le liste inclusa la sua, ed ha ottenuto dal TAR che fosse annullata l'azione di verità realizzata da noi Radicali, lasciando senza immediate conseguenze la documentata assenza delle firme regolari minime per presentarsi alle elezioni.

Cappato: decreto eversivo a beneficio di falsari. Necessaria riconvocazione elezioni con riforma procedure

Cappato: decreto eversivo a beneficio di falsari. Necessaria riconvocazione elezioni con riforma procedure

5 marzo 2010

Il Decreto del Consiglio dei Ministri è un tentativo eversivo di porre il potere al di sopra e contro la legge.

La strada della legalità democratica è quella che da settimane inutilmente abbiamo indicato al Presidente della Repubblica e al Capo del Governo: annullare un procedimento elettorale illegale e riconvocare le elezioni regionali rivedendo contestualmente gli assurdi ed opachi meccanismi di presentazione delle liste.
Una soluzione realizzata a beneficio di falsari e incapaci contribuirebbe invece ad aggravare il carattere illegale del regime partitocratico italiano.
Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella
PANNELLA: C'È UNA SOLUZIONE RADICALE E RAGIONEVOLISSIMA PER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE DI "BASSO IMPERO" NELLA QUALE IL REGIME PARTITOCRATICO S’È CACCIATO

mercoledì 3 marzo 2010

Regionali, Poirè: Alcuni elettori sono più cittadini di altri

Alcuni elettori sono più cittadini di altri

03 marzo 2010

Dichiarazioni di Francesco Poire’, segretario dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani

Il presidente del Senato Renato Schifani si augura fortemente che possa essere garantito il sacrosanto diritto di voto che dalla Costituzione e’ previsto per tutti i cittadini: la sostanza prevalga sulla forma. Noi invece ci auguriamo soltanto che la legge prevalga sugli abusi.
Fa riflettere vedere che coloro che deridevano Emma Bonino in sciopero della fame e della sede ora chiedono la violazione della legge per "garantire il voto a tutti i cittadini" : penso si riferiscano solo a quelli che voterebbero il PDL e non ai sostenitori della Lista Bonino-Pannella in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche e Basilicata; Forza Nuova in Toscana, Umbria e Marche; Sinistra Critica in Umbria; Venetie per l'autogoverno in Veneto; PCL (lavoratori per il comunismo) in Emilia e Calabria; Io Sud in Basilicata; Federazione della Sinistra in Basilicata; Io Sud-MPA, La Destra, la Lista Bonino, Forza Nuova e Campania Libera in alcune province in tutta Italia.
Nessuno di queste Liste e Partiti ha fatto nulla di tutto ciò che sta inscenando il PDL : tutti hanno accettato la decisione dei Tribunali.
Non vorrei che si venisse a creare una situazione dove alcuni elettori siano più cittadini di altri.

Regionali, Radicali a Corsaro e Podestà: chiediamo solo il rispetto delle regole

Regionali, Radicali a Corsaro e Podestà: chiediamo solo il rispetto delle regole
2 marzo 2010

Dichiarazione di Lorenzo Lipparini, Delegato lista Bonino-Pannella per la Lombardia e presentatore dei ricorsi

In relazione alla dichiarazione rilasciata da Corsaro e Podestà, sotto riportata, facciamo notare al Presidente della Provincia di Milano e ai leader del Pdl della Lombardia che, nell’incredibile caso non se ne fossero accorti, i nostri ricorsi non sono stati effettuati solo sulle liste di Formigoni, ma anche sulle liste di Penati Presidente. In seguito ai conteggi da noi effettuati, sui quali abbiamo basato gli esposti, abbiamo infatti riscontrato numerose e gravi irregolarità su entrambe le liste. Da settimane, da mesi, denunciando abusi e violazioni, chiediamo il rispetto delle regole nel corso dell'attuale procedimento elettorale. Non possiamo quindi che accogliere positivamente la proposta, ci auguriamo non solo provocatoria, di estendere i controlli sull’autenticità delle firme a tutte le liste e in tutte le Regioni. “Rileviamo con stupore che i Radicali, dopo essere stati esclusi dalla competizione in Lombardia per non avere raccolto le firme, abbiano prima presentato ricorso contro la Lista Formigoni sulla base di cavilli formali già giudicati inefficaci da sentenze del Consiglio di Stato e di diversi Tar, ed oggi addirittura chiedono una perizia calligrafica delle nostre firme". "Se si considera che i Radicali di solito sono esperti proprio nella raccolta delle firme e che la loro autonoma candidatura in Lombardia avrebbe ulteriormente abbassato le capacità di raccolta consenso del centrosinistra, vien quasi da pensare che le loro azioni forsennate servano a tenersi buoni i sodali del PD il cui impegno e' senz'altro indispensabile per aiutare la candidatura della Bonino nel Lazio"."Peraltro - concludono - la richiesta di perizia calligrafica da loro gia' avanzata ieri avanti la Commissione Centrale Regionale e da questa rigettata, non ci allarma ne' ci spaventa, con la sola condizione che venga estesa a tutte le firme raccolte da ogni lista ed in ogni regione d'Italia".

lunedì 1 marzo 2010

LISTA BONINO-PANNELLA CHIEDE ESCLUSIONE DELLE LISTE DI FORMIGONI E PENATI

LISTA BONINO-PANNELLA CHIEDE ESCLUSIONE DELLE LISTE DI FORMIGONI E PENATI
Oggi conferenza stampa a Milano alle 11.30

Il delegato della Lista Bonino-Pannella Lorenzo LIPPARINI, accompagnato
da Marco Cappato, ha depositato stamane alle ore 8.30 all'Ufficio
elettorale centrale regionale e alla Procura della Repubblica presso il
tribunale di Milano formale istanza di rivalutazione dell'ammissione
della Lista "Per la Lombardia" avente come capolista Roberto Formigoni e
della Lista "Penati Presidente" avente come capolista Filippo Penati PER
INSUFFICIENZA DELLE FIRME DEI SOTTOSCRITTORI.
La Lista Bonino-Pannella ha anche chiesto alla Procura della Repubblica
di voler procedere al sequestro in originale delle Liste avente come
capolista Formigoni al fine di conservare la prova di eventuali illeciti.

Le ragioni dell'iniziativa, così come le valutazioni dell'esclusione
della Lista Bonino-Pannella in Lombardia, saranno oggetto della
conferenza stampa che Marco Cappato e Lorenzo Lipparini terranno oggi a
Milano, alle ore 11.30 in via Malachia Marchesi de' Taddei 10 presso la
sede dell'Associazione radicale Enzo Tortora.

martedì 23 febbraio 2010

Litta Modignani: “Il carcere di Canton Mombello a Brescia è forse il peggiore della Lombardia.”

Carceri, Radicali: “Ancora un suicidio in carcere: il cosiddetto Movimento per la Vita non ha nulla da dire ?”

Litta Modignani: “Il carcere di Canton Mombello a Brescia è forse il peggiore della Lombardia.”


“Conosco bene il carcere di Canton Mombello a Brescia: è forse il peggiore della Lombardia”. Così Alessandro Litta Modignani, esponente radicale candidato a Brescia nella Lista Bonino-Pannella, commenta la notizia del suicidio di un giovane tunisino in quell’istituto penitenziario – l’ottavo in Italia dall’inizio dell’anno.

“Canton Mombello è una struttura impossibile, obsoleta, cadente e soffocante – racconta Litta, che in passato ha visitato più volte l’istituto, da consigliere regionale – Un carcere a porta girevole, dove gli arrestati entrano ed escono a getto continuo, e vengono ammassati uno sull’altro fino a una dozzina nella stessa cella, senza lo spazio neppure per stare in piedi, senza l’assistenza di psicologi ed educatori prevista dalla legge”.

“Con undici milioni di processi pendenti (cinque e mezzo dei quali penali) e le carceri sovraffollate oltre qualsiasi limite tollerabile, si impongono misure urgenti, come un’ampia amnistia per i reati minori e una radicale riforma della giustizia. Invece la politica latita, incapace di affrontare l’emergenza – accusa Litta – perché succube del populismo di Lega e Italia dei Valori, rendendosi così responsabile di questi dolorosi episodi”.

“Devo constatare amaramente – conclude l’esponente radicale – che anche di fronte a questo suicidio, il cosiddetto “Movimento per la Vita” non ha nulla da dire, essendo troppo impegnato a ostacolare e colpevolizzare, negli ospedali lombardi, le donne che decidono dolorosamente di interrompere una gravidanza. Dove sono in questo caso i difensori dei valori cristiani ?”

Regionali, Poirè: Finalmente il PD che rispetta le leggi, ovviamente quando non li disturba

Finalmente il PD che rispetta le leggi, ovviamente quando non li disturba

Dichiarazioni di Francesco Poirè, candidato per la Lista Bonino-Pannella in Lombardia e segretario dell’associazione Radicale Enzo Tortora – Radicali Milano

Ieri sei esponenti del PD Lombardo hanno presentato un esposto in procura per l’incandidabilità di Formigoni alla guida della Regione Lombardia.
Come avevamo segnalato noi radicali l’art. 2, comma 1, lett. f) della l. 2 luglio 2004 n. 165 prevede la non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto.
Formigoni infatti è già al suo terzo mandato: 1995-2000; 2000-2005; 2005-2010 e si prepara per il quarto mandato che lo condurrà al ventennio alla guida della Lombardia.
Salutiamo con piacere la voglia di legalità che sembra emergere nel PD Lombardo.
Invitiamo i firmatari dell’esposto Carlo Monguzzi, Giuseppe Civati, Riccardo Sarfatti, Vittorio Angiolini, Enrico De Alessandri ed Ettore Martinelli a convincere i loro colleghi emiliani a non presentare Errani come Candidato o depositare l’esposto anche in Emilia Romagna visto che Vasco Errani si trova nelle stesse condizioni di incandidabilità di Formigoni essendo presidente della regione dal 2000.

domenica 21 febbraio 2010

EMMA BONINO IN SCIOPERO TOTALE DELLA FAME E DELLA SETE

EMMA BONINO IN SCIOPERO TOTALE DELLA FAME E DELLA SETE IN DIFESA DELLA
LEGALITÀ E DELLA DEMOCRAZIA. A MILANO CON MARCO CAPPATO DOMANI ALLE ORE
12 CONFERENZA STAMPA

Domani, lunedì 22 febbraio, Emma Bonino annuncerà i motivi e gli
obiettivi in difesa della legalità e della democrazia della sua
iniziativa nonviolenta di sciopero totale della fame e della sete nel
corso di una conferenza stampa, che si terrà alle ore 12 a Milano,
presso la sede della Lista Bonino-Pannella in via Malachia Marchesi de’
Taddei, 10, con Marco Cappato candidato Presidente per la Regione
Lombardia delle Liste Bonino-Pannella.

sabato 20 febbraio 2010

MORGAN CACCIATO DA SANREMO, E IL PARLAMENTARE? IL TEST DI GIOVANARDI HA DIMOSTRATO CHE SOLO UN PARLAMENTARE SU 4 NON FA USO DI COCAINA

MORGAN CACCIATO DA SANREMO, E IL PARLAMENTARE? IL TEST DI GIOVANARDI HA DIMOSTRATO CHE SOLO UN PARLAMENTARE SU 4 NON FA USO DI COCAINA

Dichiarazione di Francesco Poirè candidato per la Lista Bonino-Pannella in Lombardia e Annarita Digiorgio, comitato nazionale di Radicali Italiani.

Venerdì 19 febbraio 2010

La voce è cominciata a circolare nel tardo pomeriggio: nelle stanze del Parlamento si bisbigliava che un parlamentare è risultato positivo al test antidroga. Poi il silenzio è stato rotto dalle dichiarazioni di Giovanardi: «il risultato del test prova che il Parlamento non è un covo di drogati come alcuni avevano voluto dimostrare. Non capisco perché una persona che sa di avere assunto la sostanza stupefacente abbia deciso di sottoporsi al test, anche se la partecipazione era in forma del tutto volontaria».
Bravo il sottosegretario, ma allora che senso ha questo finto test se lui stesso, che l’ha proposto, non capisce perché un consumatore dovrebbe spontaneamente sottoporvisi? Se un cittadino viene trovato positivo al test antidroga, magari durante un controllo stradale, sarà punito con un'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l'arresto da tre mesi ad un anno. La sanzione accessoria è la sospensione della patente da sei mesi ad un anno, con restituzione condizionata all'esito di una visita medica. In caso di recidiva in un biennio scatta la revoca della patente.
E al parlamentare che succede?
Morgan è stato squalificato dal Festival per aver spontaneamente ammesso di far uso di cocaina; il parlamentare rimane li.
Il test di Giovanardi è utile solo a dimostrare che i parlamentari italiani fanno uso abituale di doppia morale e del si fa ma non si dice. Se consideriamo poi che i parlamentari sono oltre 950 e solo 232 di loro hanno fatto il test, quello che possiamo sapere con certezza è solo che 1 su 4 non fa uso di sostanze stupefacenti. E gli altri?
Noi radicali continuiamo a pensare che il vero errore, mal celato dall’ipocrisia di queste dichiarazioni, sia la legge Fini-Giovanardi.
Per contrastare questo modo di fare politica siamo impegnati nella presentazione della lista Bonino Pannella in tutte le regioni, scontrandoci con il più totale silenzio e con le illegalità diffuse dei Comuni e dei mezzi di “informazione” che abbiamo documentato.

giovedì 18 febbraio 2010

UN IMPEGNO PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO IN LOMBARDIA

UN IMPEGNO PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO IN LOMBARDIA

Triennale di Milano – Mostra Green Life - venerdì 19 febbraio 2010


Ogni giorno in Lombardia cemento e asfalto divorano 10 ettari di suolo. Capannoni, edifici e infrastrutture hanno coperto un quarto delle terre coltivabili, che costituiscono una risorsa naturale preziosa e non rinnovabile, spazio vitale da custodire per le nostre comunità e le future generazioni: in due parole un bene comune.
Occorre porre un freno alla continua perdita di superfici, per questo servono regole efficaci che premino le amministrazioni e le imprese virtuose che investono nella ristrutturazione di edifici, quartieri e aree urbane abbandonate, a discapito dell'edilizia speculativa.
E' ora di fermare la dispersione insediativa che avvilisce il paesaggio agrario e disperde tempo e qualità della vita in continue rincorse in auto tra l'ufficio, il centro commerciale, il cinema multisala e il quartiere dormitorio: la città deve tornare ad essere lo spazio finito entro il quale si moltiplicano le possibilità di scambio e di relazione. Solo così le città potranno tornare ad essere luoghi di qualità, benessere e sicurezza.
C'è anche questo e molto più nella sfida per fermare il consumo di suolo. Ma alcune proposte sono già in campo, tra queste la legge regionale di iniziativa popolare depositata da Legambiente Lombardia e sviluppata a partire da una idea forte e semplice: se il suolo è un bene comune, il suo utilizzo deve essere responsabile.
Questa legge vuol essere una tessera nella costruzione di un sistema di regole che modifichino la percezione del territorio come superficie libera, pronta per essere intasata da strade, parcheggi, edifici privi di un'idea di città. Vogliamo discuterne con quanti oggi si candidano ad essere eletti nel Consiglio Regionale della Lombardia, vorremmo raccogliere un impegno verso una condivisione di questo obiettivo che richiederà ulteriori rilanci e profonde modifiche anche nel quadro nazionale delle norme urbanistiche e fiscali.
Per questo nell'ambito della mostra GREEN LIFE – COSTRUIRE CITTA' SOSTENIBILI abbiamo pensato di raccogliere spunti, propositi e critiche, certi che l'impegno alla tutela del territorio deve appartenere a tutti, ma richiede di concretizzarsi attraverso un nuovo sistema di regole, che compete in primo luogo alla comunità politica lombarda.

FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO, GLI IMPEGNI DELLA POLITICA
19 febbraio 2010, Triennale di Milano, viale Alemagna 6, sala LAB


Ore 10.00 Apertura lavori.
Sergio Cannavò, vicepresidente Legambiente Lombardia
'Metti un freno al cemento: la proposta di Legambiente'
Federico Oliva, presidente Istituto Nazionale di Urbanistica
'Regole e politiche per il governo sostenibile del territorio lombardo'

Ore 10.30 Dibattito con i candidati regionali: i punti di vista della comunità politica
Moderatore: Andrea Silla, giornalista RAI3 Lombardia
Luigi Baruffi - UDC
Giovanni Bordoni - PDL
Marco Cappato - LISTA BONINO PANNELLA
Giulio Cavalli - IDV
Pippo Civati - PD
Stefano Galli – Lega Nord
Luciano Muhlbauer – PRC

Ore 12.30 conclusioni di Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia

mercoledì 17 febbraio 2010

Regionali Lombardia: disponibili in tutti i Comuni i moduli della Lista Bonino-Pannella

Comunicato della Lista Bonino-Pannella

Regionali Lombardia: disponibili in tutti i Comuni i moduli della Lista Bonino-Pannella


Abbiamo recapitato a tutti i Comuni della Regione i moduli con le liste dei candidati della Lista Bonino-Pannella per le prossime elezioni regionali. Le liste devono essere sottoscritte da un numero compreso tra i 1000 ed i 2000 cittadini per Provincia.

Lo sfascio democratico del nostro Paese ha reso sino ad oggi letteralmente impossibile la raccolta firme anche nella nostra Regione.

A 8 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature i cittadini non sono stati in alcun modo informati della necessità di sottoscrivere le liste dei candidati alle prossime elezioni regionali e del loro diritto a farlo. Lo stesso servizio di autenticazione delle firme non è assicurato nelle forme previste dalla legge.

Non ci rassegniamo al fatto che in Italia la democrazia e lo Stato di diritto siano del tutto scomparsi, per questo

Invitiamo i cittadini a recarsi nelle segreterie comunali, che saranno aperte anche sabato e domenica, per firmare le nostre Liste.

Regionali, Poirè: Tra Azione Cattolica e Comunione e Liberazione c’è la Lista Bonino-Pannella

Regionali, Poirè: Tra Azione Cattolica e Comunione e Liberazione c’è la Lista Bonino-Pannella

Dichiarazioni di Francesco Poirè, candidato della Lista Bonino-Pannella per la Regione Lombardia e Segretario dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano

Il Pd ha deciso di presentare come capolista a Milano per le elezioni regionali Fabio Pizzul. Lo scenario che si apre è piuttosto inquietante: la casta ciellina- formigoniana si troverà a scontrarsi con colui che è stato per sei anni presidente dell’Azione Cattolica. La scelta del PD lascia senza parole dopo l’emorragia cattolica registrata in questi ultimi mesi e dopo l'eccellente risultato che il laico Marino aveva ottenuto alle Primarie solo qualche mese fa. È impressionante vedere il Pd che invece di puntare sulla laicità e sulle libertà individuali decide di puntare sull’Azione Cattolica.

Lo scontro tra i big è a chi è più cattolico? Ci appelliamo ai cittadini lombardi laici, atei, agnostici, razionalisti o a coloro che, anche cattolici, semplicemente non si sentono rappresentati dalle sette Cielline o dell’Azione Cattolica . Invitiamo tutte queste persone a sostenere la Lista Bonino-Pannella, a firmare presso i comuni o ai nostri tavoli per permetterci di essere presenti alle imminenti elezioni regionali per provare insieme a far uscire la nostra regione da questa cappa clericale che la opprime e la controlla a destra e sinistra!

REGIONALI, CAPPATO: COLLEGI UNINOMINALI? SI' A PARTIRE DALLE REGIONI. SARA' LA NOSTRA PRIMA PROPOSTA

Milano, 16 febbraio 2010

Noi si deve lasciar cadere l'apertura del Presidente Fini allo storico obiettivo radicale di un sistema elettorale fondato sul collegio uninominale. La prima occasione che si presenta è quella delle elezioni regionali. Nella riunioni di ieri, gli otto candidati della Lista Bonino-Pannella alla Presidenza delle regioni italiane, nel chiamare alla mobilitazione contro elezioni regionali già totalmente antidemocratiche e illegali, hanno ribadito la scelta anche per le Regioni del sistema istituzionale-elettorale all'americana, inserito in un quadro federalista europeo e referendario sul modello svizzero elaborato dal radicale e socialista Mario Patrono.

Come candidato alla Presidenza della Regione Lombardia, dove è anche candidata capolista a Milano, Bergamo e Brescia Emma Bonino, posso preannunciare che se sarà almeno parzialmente sanata l'illegalità elettorale, e se dunque saremo presenti nel prossimo consiglio regionale, la prima proposta istituzionale che depositeremo sarà quella della riforma elettorale regionale per l'istituzione dei collegi uninominali e del sistema elettorale maggioritario a turno unico."

Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella

lunedì 15 febbraio 2010

VIA PADOVA, CAPPATO: PDL E LEGA SONO IMPOTENTI NEL GOVERNARE L'IMMIGRAZIONE

VIA PADOVA, CAPPATO: PDL E LEGA SONO IMPOTENTI NEL GOVERNARE L'IMMIGRAZIONE

Di fronte agli incidenti di via Padova, promettere -come fanno lega e Pdl- rastrellamenti casa per casa a caccia di immigrati da espellere, non solo fa pensare ad alcune delle pagine più buie storia, ma è la più patente manifestazione di incapacità e di impotenza che si poteva dare da parte di coloro che sono al governo in Italia, in Lombardia, in provincia di Milano e nel Comune di Milano e che invece continuano a parlare come se fossero degli spettatori, come se al potere ci fosse qualcun altro.

La verità è che sono loro a non sapere governare l'immigrazione; sono loro che continuano a negare le risorse minime indispensabili alle forze di polizia spacciando soluzioni insesistenti o pericolose come le ronde e i militari in città; sono loro a non rilasciare nei termini di legge i permessi di soggiorno a chi ne ha diritto cacciandolo così nella cladestinità e nelle mani delle mafie; La sicurezza si realizza con la prevenzione, con i mediatori sociali nelle comunità, con le risorse per le forze di polizia in termini di persone, di mezzi e di formazione, con le politiche di legalizzazione delle droghe e della prostituzione, contro la criminalità sia immigrata che indigena.
Fomentare la paura della gente per coprire la propria incapacità è un gioco pericoloso che va fatto finire al più presto."

Dichiarazione di Marco Cappato, candidato Presidente della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella

Milano, 14 febbraio

Manifesti abusivi: un barlume di legalità nelle tenebre di queste elezioni regionali





Manifesti abusivi: un barlume di legalità nelle tenebre di queste elezioni regionali
Dichiarazioni di Francesco Poirè, candidato della Lista Bonino-Pannella per la regione Lombardia e segretario dell’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano
In queste elezioni che tutto sono tranne che democratiche si e' acceso un piccolo barlume di speranza. Giorni fa ho segnalato all’Ufficio Affissioni del comune di Milano la presenza di manifesti sugli impianti fatti installare dal comune per la campagna elettorale. L'Ufficio Affissioni mi ha risposto giovedì e il venerdì ha provveduto a bollare con il banner “Manifesto Abusivo”i manifesti fuorilegge. I volti di Formigoni (PDL), Penati (PD), Oriani (PD), Mirabelli (PD), Ferretto (UDC), Maullu (PDL), Zuffada (PDL), Gallera (PDL), Giammario (PDL), La Russa (PDL), Vendola (SEL), il PSI e La Lega Nord sono stati semicoperti dai bolli del comune di Milano.
Siamo stati gli unici a condannare questa illegalità, così come siamo gli unici a condannare l’ineleggibilità di Formigoni che vincendo queste elezioni si appresterà ad essere il sovrano incontrastato della Lombardia per vent’anni e continuerà, insieme a CL e alla Compagnia delle Opere, a fare della nostra regione ciò che vuole.
Siamo tra i pochi che stanno raccogliendo le firme per la presentazione delle liste in modo legale ed è per questo che invitiamo tutti i cittadini a venire a firmare ai nostri tavoli o nei loro comuni di residenza dove troveranno i moduli.
Se anche voi tenete alla nostra Regione, se volete continuare a denunciare ciò che e' abusivo e a ricoprire la città di legalità venite a firmare ai nostri tavoli.

sabato 13 febbraio 2010

Matrimonio omosessuale: sarà un sindaco leghista a celebrare il primo?

Matrimonio omosessuale: sarà un sindaco leghista a celebrare il primo?

Dichiarazione dei Candidati alle elezioni regionali in Lombardia nella
Lista Bonino-Pannella
Francesco Poirè, Segretario dell’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano
Gian Mario Felicetti, Responsabile dell'Associazione Radicale Certi
Diritti per la campagna di Affermazione Civile
Luca Piva, Tesoriere dell’Associazione Radicale Certi Diritti

"Apprendiamo con sorpresa dai giornali che il Sindaco leghista di
Viggiù, Sandy Cane, ha rifiutato “a malincuore” di unire civilmente in
matrimonio due donne che hanno chiesto la pubblicazione degli atti nel
suo Comune.

Vorremmo ricordare al sindaco di Viggiù - con cui cercheremo di
entrare in contatto anche personalmente - che la Legge italiana non
impedisce ad una coppia omosessuale di accedere al matrimonio ma che,
semplicemente, si è affermata una consuetudine che, per ora, non l’ha
permesso.

Questo è quanto, da oltre due anni, l'Associazione Radicale Certi
Diritti (www.certidiritti.it) e l’avvocatura LGBT - Rete Lenford
(www.retelenford.it), stanno cercando di far comprendere al Paese,
attraverso l'iniziativa di Affermazione civile
(www.affermazionecivile.it), che ha portato la questione davanti alla
Corte Costituzionale.

Siamo in attesa della sentenza della Consulta, prevista per il 23
marzo prossimo: ci auguriamo che porrà fine alla violazione del
diritto dei cittadini omosessuali a contrarre matrimonio con una
persona del proprio stesso sesso.

Come candidati della Lista Bonino-Pannella, ci candidiamo in Lombardia
anche per portare dentro alle istituzioni lombarde la voce delle
persone gay, bisessuali e transessuali."

giovedì 11 febbraio 2010

Manifestazione, venerdì 12 febbraio, dalle ore 10 alle 12, in C.so di Porta Vittoria con Marco Cappato

Manifestazione, venerdì 12 febbraio, dalle ore 10 alle 12, in C.so di
Porta Vittoria davanti al Palazzo di Giustizia, perché sia
immediatamente riformata la legge sul divorzio, una legge che
costringe cittadini e giudici a fingere pur di non essere costretti ad
anni di inutili attese per ottenere un divorzio, anche quando questo è
consensuale. Dove il codice prevede la presenza di tre giudici, in
realtà ce n’è uno solo. Gli altri passano a firmare solo a fine
giornata dichiarando di avere preso parte a una udienza cui in realtà
non hanno mai assistito, ed il sistema va avanti così da anni.

L'intento dei giudici è comprensibile: rendere un servizio migliore e
più veloce ai cittadini esasperati, ma chiaramente in contrasto con il
dettato della legge. Non serve provare a risolvere il problema
moltiplicando gli sforzi, aumentando risorse che non ci sono,
aggirando quanto disposto dalla norma. Noi vogliamo far emergere
l'assoluta inadeguatezza della legge attuale, che prevede in tutti i
casi due giudizi, separazione e divorzio, e ben tre anni di
separazione obbligatoria prima di poter chiedere il divorzio. Vogliamo
far comprendere a cittadini e giudici che non è più tempo di eludere
ciò che è obsoleto, inutile e dannoso per tutti, ma che è arrivata
l'ora di battersi per le riforme, quelle vere! Contro una legge
ingiusta e dannosa per il cittadino e l’amministrazione della
giustizia

Milano, venerdì 12 febbraio, dalle ore 10 alle 12, in C.so di Porta
Vittoria, manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia

Manifestazione organizzata dalla Lista Bonino – Pannella, Associazione
Enzo Tortora - Radicali Milano, Associazione Radicale Senza Fissa
Dimora, Lega Italiana per il Divorzio Breve.

Alla manifestazione parteciperà il candidato Presidente alla Regione
Lombardia della Lista Bonino – Pannella, Marco Cappato

Bilancio di legislatura. Un vistoso atto di omissione del Consiglio regionale uscente

Bilancio di legislatura. Un vistoso atto di omissione del Consiglio regionale uscente

(Milano 10 febbraio 2010) - Stefano Rolando (capolista a Como e candidato a Milano nella lista Bonino Pannella per il Consiglio Regionale della Lombardia) interviene sul tema del “bilancio di legislatura” di Regione Lombardia. “E’ doveroso che il governo regionale uscente proponga il suo rendiconto, come ha fatto la giunta Formigoni sia pure con un suntuoso documento redatto dall’Istituto di ricerca organo della Regione stessa. Quello che non è normale è che il Consiglio regionale della Lombardia, che ha per statuto il compito di controllare e valutare, non abbia nemmeno istituito il Comitato di valutazione a composizione paritaria previsto agli artt. 14 e 45 dello statuto da tempo approvato. Dunque una chiamata in causa dell’Ufficio di presidenza (tre di maggioranza, due del PD, presieduto da Guido De Capitani Lega Nord), che chiude la legislatura con un bell’atto di omissione. Se le assemblee elettive rinunciano a prerogative essenziali della democrazia, (la “valutazione” non è un atto di governo ma di verifica e garanzia), i cittadini si chiederanno a cosa serve eleggere i consiglieri. Governare e controllare in qualunque democrazia seria hanno pari potere. In Lombardia – e temo in Italia – la regola pare sconosciuta. Su questo argomento un impegno prioritario della lista radicale per la prossima legislatura”.

CANNABIS, Radicali: Dopo la sentenza di avezzano, cannabis terapeutica gratis anche in Lombardia

CANNABIS, Radicali: Dopo la sentenza di avezzano, cannabis terapeutica gratis anche in Lombardia

Dichiarazione di Lorenzo Lipparini, Comitato nazionale di Radicali italiani, candidato della Lista Bonino Pannella alla Regione Lombardia:

"Per la prima volta in Italia un giudice di Avezzano ha autorizzato la somministrazione gratuita di un farmaco a base di cannabis ad un paziente malato di sclerosi multipla, che avrebbe grande giovamento dal farmaco (prodotto all’estero) ma i cui costi sono per lui proibitivi.

Da anni, come radicali, ci battiamo per il riconoscimento delle propietà terapeutiche della Cannabis: In Lombardia, nel 2002, il Consiglio regionale ha approvato la nostra mozione che chiedeva a Governo e Parlamento di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati.

Oggi siamo pronti a rilanciare questo impegno, anche a partire dal seminario per l’auto coltivazione di Cannabis organizzato dalla Lista Bonino Pannella sabato 13 febbraio, alle 16, alla Casa della Cultura a Milano. L’auto coltivazione renderebbe disponibile a malati e non solo il principio attivo che oggi viene comprato a caro prezzo all’estero o prodotto, con immensi guadagni, dalla criminalità organizzata".

Milano, 10/02/2010

mercoledì 10 febbraio 2010

REGIONALI, CAPPATO: ”LA SMENTITA DI LA LOGGIA E' LA MIGLIORE CONFERMA DELL'INCANDIDABILITA' DI FORMIGONI"

REGIONALI, CAPPATO: ”LA SMENTITA DI LA LOGGIA E' LA MIGLIORE CONFERMA
DELL'INCANDIDABILITA' DI FORMIGONI"


Dichiarazione di Marco Cappato, candidato Presidente della Lista
Bonino-Pannella per la Regione Lombardia

Le parole con le quali il Ministro per gli affari regionali prova a
difendere la candidabilità di Roberto Formigoni per un terzo mandato
consecutivo a suffragio universale diretto sono un caso da manuale di
smentita che conferma la tesi opposta.
E' infatti vero che le regioni "possono disciplinare con legge propria
il sistema elettorale regionale", come afferma La Loggia, e che dunque
non sono obbligate a farlo. Ma la dottrina è assolutamente unanime nel
riconoscere che la legge 165 del 2004 è immediatamente e direttamente
applicabile.
Ciò significa che la legge si applica indistintamente sia nelle
regioni che hanno modificato la legge elettorale (e che non potrebbero
disporre diversamente dal limite dei due mandati consecutivi) sia
nelle regioni come la Lombardia che non hanno modificato la legge
elettorale.
Non sappiamo chi abbia così mal consigliato il Ministro La Loggia, ma
prendiamo atto di una linea difensiva priva di qualsiasi consistenza
giuridica nei confronti del ricorso che depositeremo come Lista
Bonino-Pannella nel caso in cui la candidatura di Formigoni sarà
effettivamente presentata.

Milano, 10 Febbraio 2010

Poirè: E loro quanti punti si tolgono? I manifesti illegali e le leggi ad partitum della Lega Nord

E loro quanti punti si tolgono? I manifesti illegali e le leggi ad partitum della Lega Nord

Dichiarazione di Francesco Poire, Segretario Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano

Con un blitz notturno in Commissione affari costituzionali del Senato la Lega Nord , con la complicità del PDL, si è regalata il condono per le migliaia di multe che deve pagare per i manifesti abusivi che hanno devastato le città del Nord. Il condono sarà valido sino al 31 maggio 2010, divenendo in pratica una licenza a delinquere per tutte le prossime elezioni regionali.
Il populismo leghista ormai spaventa molti cittadini della Lombardia: sindaci che mandano la polizia locale casa per casa a cercare gli immigrati irregolari (Coccaglio –BS), ministri di Governo che propongono permessi di soggiorno a punti. Sembra una barzelletta: non siamo in grado di emettere dei permessi di soggiorno nelle scadenze stabilite per legge, siamo sicuri che sapremmo gestire i fantomatici punteggi?!
Il populismo leghista spaventa anche quando prende le forme delle menzogne lanciate oggi sulle pagine de La Padania. Non serve insultare Marco Pannella, Emma Bonino, Marco Cappato, i radicali e in qualche modo anche i lettori de La Padania: le delibere di condanna dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) sono pubbliche. Cosi come erano pubbliche le infrazioni che avete commesso affiggendo manifesti illegalmente.
E’ triste vedere che chi si proclama così rispettoso della legge da volerne fare un’arma da usare contro gli extracomunitari sia costretto a crearsi sanatorie ad partitum , valide addirittura per i reati ancora da commettere. Mi chiedo se queste persone avessero avuto il permesso di Maroni quanti punti avrebbero perso per "imbrattamento della citta'?
Invito i cittadini lombardi stufi di questi atteggiamenti a dare il loro segnale, venendo a firmare ai nostri tavoli per permetterci la presentazione delle liste Bonino-Pannella (www.boninopannella.it) alle elezioni regionali. L'alternativa al regime demagogico e populista passa anche dalla possibilita' di scegliere sulla scheda elettorale.

martedì 9 febbraio 2010

La Lega contro Cappato

LaPadania, pagina 23
09/02/2010

Cappato ha perso un`altra occasione per stare zitto
Gli insulti gratuiti dal peggio di Pannella-Bonino, che dimostra di
non conoscere la Lega


Un noto adagio popolare recita che "per un punto Martin perse la
Cappa" e per lo stesso "punto" Marco Cappato ha perso una buona
occasione per non dire le solite scempiaggini.
Il paggio di Marco Pannella ed Emma Bonino, ha duramente attaccato
Roberto Cota candidato di Lega e Pdl alla presidenza della regione
Piemonte, rivelando "che l`unica possibilità che Cota ha di vincere le
elezioni regionali in Piemonte e` meci atica, con il suo volto da mesi
sparato ripetutamente in televisione".
Al di là del fatto che Cappato dimostra di non conoscere come la Lega
Nord fa politica sul territorio, c`è da rilevare come, invece, i
Radicali proseguano con la loro solita lagna nei confronti delle
televisioni Un continuo rosario di rivendicazioni, di piagnistei, di
intimidazioni, di convulsioni sematiche, di stupidaggini che escono
come torrenti in piena dalle loro dichiarazioni.
Qualche giorno fa, i seguaci di Emma e Marco hanno inscenato una farsa
pazzesca accusando il mondo intero di averli esclusi dal tubo catodico
delle tribune per le prossime elezioni regionali, è mancato solo che
mettessero in atto il millesimo e quattrocentesimo pseudo - sciopero
della fame per completare il teatrino.
Sono andati a rompere le scatole dal Quirinale in giù per ottenere
qualche compassata sui pubblici teleschermi di mamma RAI. Un`amnuina
inutile visto che comunque Emma Bonino è oramai più negli studi
televisivi di tutto il mondo che non, invece, nel suo scranno in
senato. Ad ogni ora del giorno, ma anche della notte compare sullo
schermo piatto a moralizzare questo e quello. Non se ne può veramente
più. Non contenti però di questo spazio mediatico ottenuto
sfracassando i "santissimi" al paese, i simpatici Radicali, sentendo
puzza di sconfitta, hanno cominciato a rompere le scatole anche al
povero Cota.
Dichiarazioni senza alcun senso visto che, fino a prova contraria,
Cota è e resta il presidente dei deputati della Lega Nord alla Camera
e come tale ha diritto di fare qualsiasi dichiarazione sia sui lavori
in aula, sia sulla posidi Bossi. E altrettanto ovvio che Cappato
conosce poco e male la geografia, perché continua a rimproverare a
Cota di andare in televisione a Roma e non in Piemonte. Bene. Allora
il paggio Cappato dovrebbe spiegare in quale città è collocata la
camera dei deputati. Non certo ad Asti Non certo a Cuneo, e menché
meno a Verbania. Purtroppo per lui e per tutti noi, le camere
legislative sono a Roma e forse solo da quella città si può parlare.
Quando l`invidia televisiva supera ogni limite, ogni buon gusto, ogni
forma di decenza intellettuale, si cade in queste incongruenze e il
povero Cappato oltre che rischiare di perdere la cappa, rischia di
perdere anche il buon senso.

Anniversario di Eluana Englaro: presidio a Milano

Anniversario di Eluana Englaro: presidio a Milano
Ore 11, via Fabio Filzi – Regione Lombardia - 09/02/2010
Presidio Manifestazione

Per un registro regionale dei testamenti biologici, a un anno dalla
morte di Eluana Englaro, affichè la Lombardia non sia più la regione
dalla quale bisogna andarsene per vedere rispoettato il proprio
diritto a sospendere i trattamenti medici.

Martedì 9 febbraio
Ore 11, via Fabio Filzi angolo via Pirelli – Regione Lombardia

Partecipa Marco Cappato, candidato presidente della regione Lombardia
per la Lista Bonino Pannella

lunedì 8 febbraio 2010

CAPPATO: PEZZOTTA E' SOLO UN ALTRO VOLTO DEL POTERE CLERICALE LOMBARDO

CAPPATO: PEZZOTTA E' SOLO UN ALTRO VOLTO DEL POTERE CLERICALE LOMBARDO

Milano, 5 febbraio 2010

Dichiarazione di Marco Cappato, candaidato Presidente della regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella

"Voglio dare il mio benvenuto a Savino Pezzotta per la sua corsa a Presidente della Regione Lombardia. Proprio perché condivido le sue valutazioni sull'impatto della leadership leghista nel governo della Regione, è necessario ricordare che Pezzotta -uno degli animatori del "Family day" contro le nuove forme di famiglia e di libertà civili - utilizzi la religione come strumento di potere e di consenso, proprio come sempre di più fa la Lega.
La sua candidatura esprime perciò semplicemente un altro volto del potere clericale lombardo, che ha occupato la sanità e altri settori dell'economia della Regione".

venerdì 5 febbraio 2010

Cappato a Bergamo sabato 5 febbraio

COME IL REGIME ITALIANO IMPEDISCE ALLA LISTA BONINO-PANNELLA DI ESSERE PRESENTE ALLE ELEZIONI REGIONALI.


SABATO 6 FEBBRAIO ALLE 17.30 IN LARGO REZZARA comizio di Marco Cappato, candidato della lista Bonino-Pannella alla presidenza della Regione Lombardia.
Parteciperanno i candidati radicali bergamaschi.

lunedì 1 febbraio 2010

REGIONALI, CAPPATO: PRESENTEREMO RICORSO CONTRO CANDIDATURA FORMIGONI

Dichiarazione di Marco Cappato, Candidato Presidente della Regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella:

"L'eventualità di un "Ventennio formigoniano", oltre che politicamente poco auspicabile, è semplicemente illegale sul piano giuridico.
La legge 165 del 2004 è chiara nel ribadire il limite dei due mandati prevedendo "la non immediata rieleggibilità, allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto".

Invocare la "non retroattività della norma", come fa Formigoni, non ha senso, come diversi giuristi hanno già rimarcato.
Non si potrebbe essere più chiari di quanto scritto su Forumcostituzionale.it: "la retroattività non può essere intesa come impossibilità per la legge di considerare come rilevanti ed incidenti situazioni maturate e venute in essere nel passato: è, al contrario, esattamente per questa ragione che si prevedono le ipotesi di incompatibilità e ineleggibilità".

Per questo motivo, preannunciamo il deposito come Lista Bonino-Pannella di un ricorso formale contro la candidabilità di Roberto Formigoni per una eventuale terza rielezione a suffragio universale diretto. Formigoni si può ripresentare, ma tra cinque anni. Presentarsi ora, con la concreta possibilità di decadere immediatamente e trascinarsi dietro la fine della legislatura, è o da irresponsabili, oppure da persone così potenti da ritenersi al di sopra della legge".


Milano, 1 febbraio 2010

venerdì 29 gennaio 2010

SMOG, CAPPATO: PIU' CHE BLOCCO DEL TRAFFICO, SERVE IL BLOCCO DELLE NUOVE AUTOSTRADE

Milano, 29 gennaio 2010

Dichiarazione di Marco Cappato, Candidato Presidente della regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella:

“Bloccare il traffico di fronte a condizioni illegali di pericolo per la salute dei cittadini è misura doverosa, ancorché di brevissimo termine, e non si dovrebbero aspettare settimane per attuarla.

La questione sulla quale i ceti di potere in Lombardia sono totalmente inadempienti riguarda ancor di più il lungo periodo. Con i suoi programmi di costruzione di nuove autostrade, superstrade, passanti, bretelle stradali, Formigoni sta attivamente lavorando per progettare una mobilità regionale basata sempre più sul trasporto su gomma, nel silenzio e nella complicità dell'opposizione ufficiale.

La vera alternativa antismog è il blocco dei finanziamenti a nuovi progetti autostradali e l'utilizzo integrale delle risorse per potenziare il trasporto locale su rotaia e il trasporto pubblico, per realizzare la Grande area metropolitana policentrica lombarda invece di asfissiare Milano come imbuto del traffico regionale.”

Blitz radicale in Cattolica contro la tv fuorilegge

Milano - Blitz radicale con volantinaggio stamattina all'università Cattolica di Milano. Cogliendo l'occasione di un convegno organizzato da Sky e Università Cattolica su "Faccia a faccia, Democrazia, Par Condicio" il candidato alla presidenza della regione Lombardia per la lista Bonino-Pannella Marco Cappato e una pattuglia di militanti radicali hanno effettuato un volantinaggio, che ha coinvolto anche i relatori del convegno, tra cui il Viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani, "omaggiato" dal documento distribuito agli spettatori dallo stesso Cappato.
Nel volantino vengono ricordate le condanne inflitte dall'Agcom nei confronti di programmi di informazione politica come Ballarò e Annozero e le violazioni di legge di Rai, Mediaset e La 7 contro i principi di pluralismo, imparzialità, completezza e parità di trattamento di tutte le forze politiche.

“Ci è sembrato importante - ha sottilineato Cappato - approfittare di un momento di riflessione come questo per portare l'attenzione sulla realtà deformata e deformante del sistema televisivo nazionale. Da 21 mesi le tribune politiche sono interrotte e i regolamenti elettorali per le imminenti elezioni regionali non sono neanche stati messi all’ordine del giorno. La democraticità stessa delle prossime votazioni è a rischio.”

Gli studenti che assistevano al convegno, prima sorpresi, hanno poi cominciato a richiedere con interesse ai militanti radicali i volantini e ulteriori spiegazioni sul tema.

Milano, 29/01/10

mercoledì 27 gennaio 2010

Mentre Prestigicomo parla di magliettine Formigoni cementifica la Lombardia

Smog: Cappato: Mentre Prestigicomo parla di magliettine Formigoni cementifica la Lombardia

· Dichiarazione di Marco Cappato, Candidato alla Presidenza della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella

Milano, 27 gennaio 2010

Nell'intervista di oggi al Corriere della Sera il Ministro per l'ambiente Prestigiacomo dimostra di essersi rassegnata a ridurre l'ambiente e la salute a elemento di opzionale e di contorno rispetto alle scelte economiche e industriali, cioè l'opposto di ciò che accade sempre più in Europa e nel mondo.
Di fronte alla patente illegalità dell'inquinamento da smog in Lombardia, Prestigiacomo si limita a consigli di buon senso sulle abitudini private dei cittadini – che “vogliono stare in magliettina anche se fuori nevica”- in modo da eludere completamente le responsabilità politiche dei Governi nazionali e regionali che si sono avvicendati.
In particolare, non saranno i maglioncini a salvare la Lombardia da un Governo regionale che ha scelto la strada della cementificazione e del consumo del suolo, nonché del trasporto su gomma e dell'auto privata come unico possibile mezzo di locomozione. Anche quando l'allarme smog sarà momentaneamente rientrato (senza che l'amministrazione comunale e regionale abbia fatto alcunché per bloccare i veicoli inquinanti), la devastazione della salute e dell'aria è parte integrante del programma di sviluppo della Lombardia, dove Formigoni, nel silenzio dell'opposizione ufficiale, lascia che si continui a costruire nell'area già più urbanizzata d'Europa e ha programmato nuove autostrade e superstrade che garantiranno nei prossimi decenni più malati e più morti da inquinamento, invece di investire sul trasporto pubblico e su rotaia.

Agenzie del 26/01/2010

Apc-Regionali/ Lombardia, Cappato: iniziative giudiziarie contro Rai
Per la mancata copertura della campagna elettorale dei radicali

Milano, 26 gen. (Apcom) - Marco Cappato, candidato alla presidenza della Regione Lombardia per la lista Bonino-Pannella, ha preannunciato "iniziative politiche e giudiziarie contro la Rai" perché non dà nessuna copertura della campagna elettorale dei radicali.

Cappato, in una conferenza stampa congiunta con Emma Bonino, ha denunciato le condizioni "non democratiche" in cui si svolgeranno le elezioni, a partire dalla raccolta delle firme effettuata in assenza di qualsiasi servizio di autenticatori, per continuare con il ritardo con cui la commissione di vigilanza Rai rilascia i dati sulla sulla presenza dei politica in tv. "Se i tg Rai e privati parlano adesso in maniera disequilibrata delle varie forze politiche - ha spiegato Cappato - lo sapremo solo fra alcuni mesi, quando non servirà a nulla saperlo". Cappato ha poi lanciato un attacco contro il sistema sanitario lombardo "totalmente fuorilegge, visto che da tempo manca un piano sanitario regionale". Alle accuse di Cappato si sono aggiunte quelle di Emma Bonino - candidata per il centrosinistra alla Regione lazio e capolista per i radicali in Lombardia a Milano, Bergamo e Brescia - che ha criticato le modifiche apportate ad alcune leggi regionali in prossimità alle elezioni e la totale assenza di esponenti radicali sulle trasmissioni di informazione della Rai.

Pbl


REGIONALI: RADICALI, VALUTEREMO SE DENUNCIARE RAI PER ASSENZE
(AGI)
- Milano, 26 gen. - Accusano gli organi di informazione, e in particolare la Rai, di ignorare le loro conferenze stampa, i leader radicali Emma Bonino e Marco Cappato, intervenuti oggi a Milano per denunciare una poca organizzazione nella raccolta firme per le liste. "Valuteremo se prendere dei provvedimenti anche gudiziari - ha detto Cappato - i cittadini hanno il diritto di essere informati".
Secondo i radicali i cittadini non vengono informati anche sul nodo raccolta firme: "Quanti cittadini sanno che per presentare le liste occorre raccogliere le firme? - ha detto Emma Bonino in conferenza stampa - bisogna avere degli autenticatori e i Comuni non hanno ancora stilato delle liste.
La verita' e' che le firme verranno raccolte gli ultimi giorni e autenticate con i soliti sistemi". Ad essere presa di mira non e' solo l'organizzazione delle elezioni: i leader radicali parlano anche di sanita' e attaccano Formigoni. "Il sistema sanitario lombardo e' totalmente fuori legge - ha attaccato Cappato - non esiste alcun piano regionale per la programmazione delle spese. Su 15 anni di governo Formigoni solo 6 sono stati fatti a norma, 9 sono stati irregolari".
(AGI) Cli/Car 261431 GEN 10


REGIONALI:RADICALI, VALUTIAMO INIZIATIVA GIUDIZIARIA SU RAI
(ANSA)
- MILANO, 26 GEN - Emma Bonino e Marco Cappato, rispettivamente capolista alle prossime elezioni regionali in Lombardia e candidato presidente per la Lista Bonino-Pannella, hanno annunciato che valuteranno un'iniziativa politica ma anche giudiziaria contro la Rai che oggi non e' intervenuta alla loro conferenza stampa.
'Mi chiedo - ha esordito Emma Bonino - dove e' il Tg3, dove e' la Rai. Non ci sono. Vogliamo attirare l'attenzione di politologi e opinionista perche' in questa campagna elettorale non sono rispettate le regole. Stiamo raccogliendo le firme per le nostre liste ma nessun sindaco ha messo a disposizione le strutture. Inoltre in molte regioni sono state approvate in questi giorni nuove leggi elettorali'.
'E' grave - ha aggiunto Marco Cappato - l'assenza della Rai.
Prenderemo un'iniziativa politica ma valuteremo anche la possibilita' di un'azione giudiziaria'. (ANSA).

lunedì 25 gennaio 2010

Conferenza stampa a Milano con Emma Bonino e Marco Cappato

Domani, martedì 26 gennaio

Conferenza stampa di Emma Bonino e Marco Cappato

su:

"Lista Bonino-Pannella e le elezioni Regionali in Lombardia"

Ore 12, Palazzo delle Stelline, C.so Magenta 61, Milano

Ecco il video della conferenza stampa su Radio Radicale

Conferenza stampa per la presentazione dalla Lista a Como

Mercoledì 27 gennaio, ore 11
presso il Palace Hotel
Lungo Lario Trieste 16 a Como

Conferenza stampa della Lista Bonino-Pannella su:

"l'avvio della campagna per la presentazione della Lista Bonino-Pannella alle elezioni regionali nella provincia di Como"

Con la partecipazione di:

Marco Cappato - Segretario dell'associazione Luca Coscioni, già Deputato al parlamento europeo; candidato della Lista Bonino-Pannella alla Presidenza della Regione Lombardia

Stefano Rolando - Professore universitario (IULM, Milano) già direttore generale del Consiglio Regionale della Lombardia e direttore generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; candidato per la Lista Bonino-Pannella

Aldo Guffanti
- Militante radicale, candidato per la Lista Bonino-Pannella

Per informazioni:
Marco Di Salvo, 347-0350986
Lorenzo Lipparini, 340-4607189

Cappato: Formigoni fuorilegge sulla sanità lombarda. Il Governo Berlusconi deve commissariare

Comunicato Stampa

Milano, 25/01/10 - "Da tredici mesi la Lombardia è senza piano sanitario e, di fatto, fuorilegge. In Lazio il Governo Berlusconi è intervenuto commissariando il governo ragionale. Perchè qui no?". Ecco la domanda che si pone Marco Cappato, candidato presidente della Regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamattina in compagnia di Marcello Crivellini, docente di analisi e organizzazione di sistemi sanitari al Politecnico di Milano e tra i capilista della Lista Bonino-Pannella al Consiglio regionale lombardo.

Come ha specificato lo stesso Crivellini "Per soli sei dei quindici anni di governo Formigoni in Lombardia, si è avuta l'approvazione del piano sanitario regionale (nel triennio 2002-2004 e dal 2007 al 2009) e questo in violazione di tutte le norme nazionali e regionali. Questa assenza di un piano impedisce anche di capire a che punto è il debito della regione, che nel 2008 si attestava oltre i trecento milioni di euro. Ad esempio non sappiamo se, oltre al generoso intervento in Finanziaria da parte del governo, a parziale copertura del buco, ci siano stati altre azioni per ripianare il disavanzo. Il tema è centrale, visto che la sanità copre quasi l'80 per cento delle spese del bilancio regionale."

Anche per questo Cappato ha dato notizia dell'avvenuta presentazione alla Camera dei deputati di un'interpellanza urgente, a prima firma Maria Antonietta Farina Coscioni, che chiede al governo nazionale la nomina di un commissario ad acta per l'approvazione del Piano sanitario regionale. "Vogliamo così impedire al presidente Formigoni - ha sottolineato Cappato - di continuare a sottrarre al Consiglio regionale la possibilità di esprimersi sulla impostazione e sulla strategia della politica sanitaria, cosa che sta avvenendo alle spalle dei consiglieri sia di maggioranza che della cosiddetta opposizione."

Comunicato Stampa di Marco Cappato

TASSE: CAPPATO "LA VERA MACELLERIA SOCIALE E' L'OPPRESSIONE FISCALE E
L'IMMOBILISMO DEL GOVERNO"


Dichiarazione di Marco Cappato, candidato Presidente della Lombardia
per la Lista Bonino-Pannella

Anche il Ministro Brunetta, che nei mesi scorsi sembrava spingere per
l'urgenza della riduzione della pressione fiscale, sembra aver
rinunciato alla richiesta, rimandandola a tempi migliori. Dopo
l'annuncio subito ritirato da Berlusconi di semplificazione e
riduzione delle tasse, si afferma dunque la linea di Tremonti, il
quale, per giustificare il proprio immobilismo, agita lo spauracchio
della "macelleria sociale" sempre utilizzato dai conservatori
statalisti e corporativisti.

Tremonti, e con lui Berlusconi in "versione retromarcia", avrebbero
ragione se qualcuno li contringesse a considerare i conti pubblici
senza poter mettere in discussione la profonda iniquità della spesa
pubblica italiana, tutta rivolta ai garantiti e alle corporazioni. Ma
ormai persino il partito socialista più conservatore d'Europa -il
Partito socialista francese- inizia a riconoscere la necessità, ad
esempio, di adeguare l'età pensionabile all'innalzamento delle vita
media. Se questa semplice ed accecante evidenza fosse riconosciuta dal
Governo italiano, e magari anche dal Partito democratico, si potrebbe
aprire una stagione di riforme per mettere a disposizione le
necessarie misure sociali di riqualificazione del nostro welfare.
Tremonti invece chiama "macelleria sociale" ciò che in Europa chiamano
riforme, mentre la vera macelleria sociale è l'enorme pressione
fiscale sul lavoro e l'immobilismo del governo in materia di
previdenza e welfare.

sabato 23 gennaio 2010

Conferenza Stampa a Monza per la presentazione delle liste

Conferenza stampa

Avvio della raccolta firme per le elezioni regionali in Lombardia e presentazione della lista dei candidati per la provincia di Monza e Brianza

partecipano:
Marco Cappato, candidato Presidente della Lombardia per la lista Bonino Pannella
I candidati al Consiglio regionale per la provincia di Monza e Brianza

Martedì 26 gennaio
ore 10.45
Bar Caffè S. Paolo
Piazza S. Paolo 2, Monza


Per informazioni: Giuseppe Compagnini 3358329066

venerdì 22 gennaio 2010

Conferenza Stampa: Il Commissariamento della Sanità della Regione Lombardia

Siete invitati a partecipare alla Conferenza stampa:

Il Commissariamento della Sanità della Regione Lombardia

- Le ragioni legali che impongono al Governo di commissariare la Sanità lombarda
- le iniziative politiche e parlamentari dei Radicali verso tale obiettivo

con:

Marco Cappato, Candidato Presidente della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella
Marcello Crivellini, della Direzione dell'Associazione Luca Coscioni

Lunedì 25 gennaio, ore 10.45
Via Borsieri 12, Milano

giovedì 21 gennaio 2010

Nasce il Comitato per Marco Cappato Presidente della Lombardia

A seguito dell’annuncio della candidatura di Marco Cappato a Presidente della regione Lombardia per la Lista Bonino Pannella, è stato costituito un Comitato di sostegno che animerà la raccolta delle firme necessarie e la campagna elettorale.
Il Comitato per Marco Cappato Presidente della Lombardia ha sede in Via Malachia Marchesi de Taddei, 10 - 20146 Milano, Tel – Fax: 02 39542026.
Sono stati attivati anche un indirizzo email: listaboninopannellalombardia@gmail.com e un blog: listaboninopannellalombardia.blogspot.com.

Per informazioni ci si può rivolgere a Lorenzo Lipparini 3404607189 e Marco Di Salvo 3470350986

martedì 19 gennaio 2010

Prossimi tavoli raccolta firme in Lombardia

Tavoli raccolta firme in Lombardia
weekend 23 e 24 gennaio

Sabato 23 Gennaio

BERGAMO (Giorgio Myallonnier 3494282290)
Largo Rezzara dalle 15 alle 18.30

BRESCIA (Alessandro Litta Modignani 3387251621)
Presso la Pallata angolo via Mameli, dalle 15 alle 18

CREMONA (Sergio Ravelli 3483327048)
via Monteverdi, angolo via Ala Ponzone, dalle 9.30 alle 12.30

LECCO (Luca Perego 3381586229)
via Cavour (angolo via Cairoli), h 9.30 - 12.30

LODI (Guido Biancardi 3351249268)
Piazza Vittoria (Comune) 9.30 – 19

MANTOVA
Piazza Mantegna dalle 16 alle 18

MONZA (Giuseppe Compagnini 3358329066)
Via Italia altezza civico 20 (di fianco alla farmacia). dalle 15:00 alle 20:00

PAVIA (Pierpaolo Righetti 3483557800)
Piazza Vittoria 17 – 19

SONDRIO (Giovanni Sansi 3464016714)
Piazza Garibaldi 9- 12 e 15-19


Domenica 24 Gennaio


BERGAMO (Giorgio Myallonnier 3494282290)
Piazza Vecchia (Città Alta) dalle 10 alle 12.30

LODI (Vidmer Scaioli 336784844)
C.so Umberto I, di fronte a S. Filippo 9.30 – 19

MONZA (Titti Milanoli 3483908853)
Via Italia altezza civico 20 (di fianco alla farmacia). dalle 15:00 alle 20:00

sabato 16 gennaio 2010

Tavoli del weekend!

Ecco l'elenco dei tavoli della raccolta firme per la presentazione della Lista Bonino-Pannella previsti per questo primo weekend!

Sabato 16 gennaio

PAVIA
17 - 19 piazza vittoria

MORBEGNO
9-12 Piazza S. Antonio

SONDRIO
15-19 Piazza Campello

LECCO
dalle ore 15,30 alle ore 18,30 in Piazza Garibaldi

MERATE
dalle ore 15,00 alle ore 19,30 in Piazza Prinetti

Domenica 17 gennaio

LECCO
dalle ore 10,00 alle ore 12,30 in P.zza Garibaldi

giovedì 14 gennaio 2010

Lecco e Merate si mettono al lavoro!

La Associazione Radicali Lecco e la Cellula Coscioni Lecco avendo deciso a grandissima maggioranza dei lori iscritti e militanti di sostenere attivamente la presentazione della lista Bonino Pannella alle consultazioni regionali per l'elezione dei membri della Assemblea Regionale Lombarda
comunicano agli organi di stampa ed agli elettori i nomi dei candidati lecchesi alla suddetta Assemblea

Luca Perego segretario Associazione Radicali Lecco, studente alla Facoltà si Scienze Politiche, nato a Lecco il 27/06/1982;
Enrica Pianelli Tomaselli responsabile del Meratese della Cellula Coscioni Lecco – casalinga - nata a Vicenza il 19 11 1947

si appellano

al senso civico e democratico dei cittadini di tutta la provincia di Lecco affinché permettano la presentazione della lista Bonino-Pannella sottoscrivendo, come l'aberrante legge regionale prevede ed il nostro senso della legalità ci impone, le liste recandosi ai tavoli che appronteremo durante il mese a partire da

Sabato 16 gennaio a Lecco dalle ore 15,30 alle ore 18,30 in Piazza Garibaldi
Sabato 16 gennaio a Merate dalle ore 15,00 alle ore 19,30 in Piazza Prinetti
Domenica 17 gennaio a Lecco dalle ore 10,00 alle ore 12,30 in P.zza Garibaldi

provvederemo al più presto a depositare presso l'anagrafe e/o la Segreteria del vostro Comune di residenza moduli per la sottoscrizione per facilitare le operazioni di sottoscrizione

Associazione Radicali Lecco - Il Tesoriere Vanda Panzeri
Cellula Coscioni Lecco – Il Coordinatore Sergio De Muro

AAA Autenticatori e Volontari cercasi!

Stiamo cercando in tutta la Lombardia volontari ed autenticatori per i tavoli di raccolta firme sulle liste per le regionali di marzo 2010 che possono essere raccolte soltanto fino al 26 febbraio.

Se appartieni ad una di queste categorie:
notaio
giudice di pace
cancelliere e collaboratore delle cancellerie delle corti d'appello e dei tribunali
segretario delle procure della Repubblica
presidente della Provincia
sindaco
assessore comunale
assessore provinciale
presidente del consiglio comunale
presidente del consiglio provinciale
presidente del consiglio circoscrizionale
segretario comunale
segretario provinciale
funzionario incaricato dal sindaco
funzionario incaricato dal presidente della Provincia
consigliere comunale che abbia comunicato la propria disponibilità al sindaco del Comune
consigliere provinciale che abbia comunicato la propria disponibilità al presidente della Provincia

ti preghiamo di contattarci al più presto.

Oltre agli autenticatori abbiamo anche bisogno di volontari, chiediamo a tutti una mano, segnalateci le vostre disponibilità ai seguenti recapiti, sarà nostra cura girarlo ai refenti della provincia di competenza:

listaboninopannellalombardia@gmail.com
348 38 83 413 Francesco Poirè
335 68 65 358 Claudia Girombelli